Malpensa non decolla

Malpensa non decolla Malpensa non decolla BARI—Il programma di espansione dell'Alitata potrà essere attuato a condizione che siano eliminati gli ostacoli che oggi condizionano il trasporto aereo nel nostro Paese. 'Perdiamo mille miliardi l'anno, oltre all'indotto, a causa della mancanza di un adeguato sistema aeroportuale nel Nord-Italia» afferma Luigi Bonazzi, il più stretto collaboratore del presidente Verri. Con la Malpensa male attrezzata e male collegata con le grandi città del Nord, migliala di viaggiatori diretti in Europa o fuori vanno ogni giorno ad imbarcarsi a Parigi, Francoforte, Zurigo, Ginevra e fra poco nel modernissimo scalo di Monaco di Baviera. -La nuova Malpensa potrebbe dare lavoro a diecimila persone e impedire che un grande bacino di traffico come il Nord-Italia resti praticamente sema un aeroporto intercontinentale», n progetto della nuova aerostazione è pronto; è buono dicono i tecnici, ma per motivi inspiegabili è intrappolato data burocrazia. L'altra grande ipoteca è la congestione dei cieli che comporta ritardi che proprio in questi giorni provocano disagi, polemiche e persino risse negli aeroporti. Un problema comune a tutte le compagnie europee mentre tipicamente italiana è la delicata situazione sindacale. L'Alitalia deve fare i conti con sei categorie di lavoratori, con altrettanti contratti e vertenze. In questo momento il contratto degli assistenti di volo (hostess e stewards) potrebbe andare in porto a giorni, ma per quello dei piloti, dice Bonazzi, -siamo ancora lontani». Ai problemi sindacali interni si aggiungono quelli di tutte le categorie che in qualche modo partecipano al trasporto aereo, dai doganieri ai vigili del fuoco. Ora è stata lanciata l'idea di un superdirettore di aeroporto, con il potere di precettare i lavoratori. Ma è un'idea che appare destinata a incontrare dure opposizioni. y rav

Persone citate: Bonazzi, Luigi Bonazzi, Verri

Luoghi citati: Europa, Francoforte, Ginevra, Monaco Di Baviera, Parigi, Zurigo