Real-Milan finale in anticipo di Giorgio Viglino

Real- Milan, finale in anticipo Dall'urna di Ginevra tre avversarie regali per le squadre italiane Real- Milan, finale in anticipo La Samp trova i belgi del Malines - Per il Napoli riecco il Bayero • Le richieste di anticipi rischiano di sconvolgere schedina e campionato DAL NOSTRO INVIATO GINEVRA—Peggio di così o meglio di cosi? Nel ricorrere del numero perfetto, tre squadre italiane in semifinale nelle tre diverse coppe e tre le avversarie restanti, ciascuna ha pescato quella più qualificata. Ha cominciato il Napoli nell'Uefa, la coppa meno nobile ma più difficile, pigliando il Bayern di Monaco (sua l'eliminazione dell'Inter, la più clamorosa della stagione), per di più con turno siav irevole, prima la gara in casa e poi quella in trasferta. E già che la ruota girava alla rovescia, alla vincente di NapoIi-Bayern è già stata assegnata la partita d'andata in casa, n'Ha finale su due match contro Stoccarda o Dynamo Dresda. La Sampdoria è uscita per ultima dalla brutta coppa in plastica, che rappresentava in quel momento il secondo torneo, la Coppa dei vincitori di Coppa. D Barcellona aveva già avuto in dote l'avversario meno qualificato, lo Sredets di Sofia, ex Cska, la squadra dell'esercito bulgaro. Per i blucerchiati quindi i belgi del Malines, o Mechelen nella versione fiamminga, unici detentori di coppa europea rimasti ancora in lizza. Per la Samp il vantaggio di giocare il ritorno in casa, anzi a Cremona, a conferma di una regola non scritta: nelle due coppe europee disputate con la gestione Mantovani sei partite disputate e sei con il primo turno in trasferta. Infine, il Milan, anch'esso estratto ultimo assoluto, soltanto a conferma della regolarità del sorteggio, quando tutto era già deciso. Lo Steaua ospita a Bucarest i turchi del Qalatasaray, mentre il grande Real Madrid accoglierà al Bernabeu il 5 aprile i rossoneri. Peggio di così o meglio di così? A vedere la faccia di Moggi prevale la prima tesi, ma Ramaccioni saggio e pacioso espone subito la sua teoria: -Il Real poteva andar fuori con il Psv Eindhoven. Visto che è rimasto in gioco, è meglio incontrarlo a San Siro per i secondi novanta minuti, piuttosto che in una sola partita a Barcellona'. Galliani: «Sarà un grande spettacolo e poi ci conosciamo bene col Real-. Un'iniezione di fiducia dalle due amichevoli '88,2-1 a Milano e 3-0 al Bernabeu. Leo Beenhakker ha un gesto di fastidio: "Il Real non ri corda mai le sconfitte, meno ancora quelle che non hanno punti in palio. Non è vero che il Milan abbia i migliori gio calori d'Europa, io sono soddisfatto dei miei: Gullit non è Hugo Sanchez, Rijkaard non è Schuster, hanno caratteristiche diverse, tutto qui. Il Milan non lo vedo da qualche tempo, dovrò aggiornarmi-. E per meglio farlo Leo è rientrato, da Ginevra a Milano, ospite con la moglie del l'executive Fininvest. Assi sterà a Milan-Verona, ma chissà che non abbia altri im pegni privati, un contatto a Torino ad esempio e non col Tonno: »Mendoza mi ha del to di passare alla cassa ma io non ho preso decisioni e non ho fretta di prenderle' Quasi ridendo, ma con fini ben più seri, Beenhakker ha sottolineato come la crisi del calcio olandese sparito dal penultimo turno di coppe sia soltanto apparente: «Ci sono tanti giocatori olandesi in giro per l'Europa, ma soprat tutto quattro allenatori: ci sappiamo fare, no?*. ptmnsddtmtqb Scherer e Hopfner in rappresentanza del Bay ern trattano con Moggi accordi di massima. Il dirigente partenopeo li guarda con quella sua aria da eterno scettico: Consoliamoci con il record di incasso. Tutto sommato dovremmo arrivare ai quattro miliardi. Almeno avessimo avuto la prima in trasferta! Vediamo il lato positivo: questo è l'unico modo per battere l'Inter». Ride di un color verdolino schietto, ma non ride assolutamente più quando qualcuno porta il discorso sulla Juve e sulle riserve di Boniperti: 'Non ho voglia di parlare della partita. Dico solo che bisogna saper perdere, Boniperti non ha ancora imparato, e dire che ormai perde da parecchio!'. La Rai tratta sul fronte più abbordabile, quello del Malines, un anticipo del match con la Samp. A fianco di Evangelisti c'è anche Bastino, il titolare della ditta che piazza i cartelloni negli stadi Il general manager Paul Courant ascolta le motivazioni, non dà importanza alla prima offerta di 20 mila dollari, ipotizza la possibilità di giocare ad Anversa (stadio da 50 mila posti) piuttosto che a Malines (13.200). Si farà sentire, assicura, poi abbandonato il gruppo confida: 'Sappiamo quanto la Rai ha pagato per Liegi-Juventus. Erano 80 mila dollari e da voi l'inflazione galoppa. Diciamo 100 mila dollari per anticipare alle 19». Chi pagherà, la Rai o Bastino? E da parte italiana? I guai arrivano subito! n Milan vuol chiedere gli anticipi per entrambe le partite che precedono le semifinali (Atalanta e Lecce a San Siro), il Napoli pure, tanto più che gioca dopo Pasqua con la Juventus e poi a Firenze. Con più classe Mantovani dice che si atterrà al regolamento che prevede un anticipo, ma rinvia il problema a Boskov. Tre partite fuori dalla schedina, un altro bell'attentato al Totocalcio, dopo quello che chiede il codice fiscale ai vincitori. Giorgio Viglino COPPA CAMPIONI COPPA COPPE MALINIS-$AMf*DCMUA COPPA UEFA NAPOLI-BAYER»! MONACO