Genova bello stadio ma non si vede il campo

Scopriamo le isole felici dove tutto è quasi pronto Semaforo verde nelle sedi meno faraoniche Scopriamo le isole felici dove tutto è quasi pronto Sono sei: Bari, Bologna, Cagliari, Palermo, Udine e Verona ROMA — Per almeno sei stadi non ci sono più problemi sostanziali. Sono quelli di Bari, Bologna, Cagliari, Palermo, Udine e Verona, ma in ciascuno la situazione è differente. BARI — Lo stadio è stato costruito ex-novo su progetto dell'architetto Renzo Piano. I lavori strutturali sono terminati e si procede già da un paio di mesi al completamento e alle rifiniture. L'impianto dopo i mondiali, nella sua veste definitiva, conterrà sessantamila spettatori. E' fra i più grandi, ma il suo ingombro è stato contenuto affondandolo in una collina artificiale, all'interno di un'area verde molto vasta. L'incremento di costi è dovuto alla decisione di costruire parcheggi interrati, piccoli impianti sportivi inseriti nella struttura, e altre infrastrutture. Il Bari, se salirà in A nella prossima stagione, potrebbe usufruire fin dall'inizio del campionato del nuovo stadio, ma difficilmente saranno ultimate in tempo utile le vie di accesso. BOLOGNA—E' stata rifatta la copertura della tribuna, le pista di atletica è stata ampliata da sei a otto corsie, e nel fabbricato dello stadio sono state ricavate palestre e una nuova piscina. L'aumento dei costi è stato determinato dagli impianti non calcistici che sono comunque sicuramente utili. Verranno costruiti come opere connesse ampi parcheggi, in un'area dove non esistevano altro che le strade di normale circolazione. CAGLIARI — I lavori dello stadio sono Servizi di Giorgio Viglino stati ultimati, tant'è vero che il derby di domenica scorsa Cagliari-Torres ha inaugurato il nuovo corso. Restano da completare i servizi igienici per il pubblico e i nuovi spogliatoi. Lo stadio non aveva posti coperti, ora parte della tribuna è riparata, e sono state ristudiate e rifatte le uscite. Rimane da sistemare la zona esterna. PALERMO — n Palermo calcio è stato sicuramente fra le società sportive più danneggiate avendo dovuto giocare tutto il campionato in corso a Trapani. Nel contratto con la Ponteggi Dalmine era previsto che i lavori avessero inizio nel novembre '87 e invece l'impresa ha potuto cominciare soltanto a giugno '88.1 maggiori costi derivano in parte dall'imputazione di costi relativi al primo ampliamento, e in misura maggiore ai tempi più ristretti. La capienza dell'impianto è stata portata a 40 mila posti nell'assetto definitivo ed è stata costruita exnovo la copertura della tribuna. I lavori verranno conclusi entro ottobre di quest'anno. UDINE — Lo stadio non è stato toccato e i venti miliardi scarsi stanziati vanno tutti nel miglioramento delle infrastrutture inteme ed esterne. Cantieri chiusi entro settembre di quest'anno. VERONA — E' stato costruito un terzo anello coperto che a sua volta copre quello sottostante. Il terzo livello doveva essere realizzato a ferro di cavallo, incompleto in una delle due curve: è stato completato interamente ed è già usato dai tifosi del Verona. Esternamente verrà costruita una palazzina per il centro stampa, che diventerà dopo i mondiali un piccolo palazzetto dello sport. Polemiche e guai grossi per le opere I viarie connesse.

Persone citate: Giorgio Viglino, Renzo Piano, Torres, Udine