Cassese: se è in rosso il Comune deve fallire

Cassese se è in rosso il Comune deve fallire Cassese se è in rosso il Comune deve fallire ROMA — Regioni, Comuni, Province dovrebbero fallire se non sono in grado di far quadrare 1 conti. Come contropartita a questa •responsabilizzazione', si dovrebbe prevedere un decentramento delle entrate per ristabilire il principio «nessuna tassazione senza rappresentatività». Ad avanzare la proposta in un'intervista all'Agenzia Italia, è Sabino Cassese, ordinarlo di diritto amministrativo, e membro del «gruppo di esperti» della presidenza del Consiglio. «Uno dei maggiori problemi che abbiamo in Italia — dice Cassese — è l'estrema centralizzazione delle entra¬ te. In tutti gli altri Paesi non c'è questa drammatizzazione del problema perché i centri di spesa come Regioni, Comuni, Inps hanno le loro entrate e le loro responsabilità. Stanno in deficit? Debbono coprirlo, altrimenti fanno bancarotta perché gli altri ordinamenti lo prevedono, il Comune, ad esempio, se ha un disavanzo chiude, e vende i beni di sua proprietà. Bisognerebbe arrivare olfatto che anche l'ente pubblico può fallire. Ovviamente va cambiata la legge». 'Insomma — secondo Cassese — non si può più continuare con un sistema nel quale lo Stato è comunque il pagatore». (Agi)

Persone citate: Cassese, Sabino Cassese

Luoghi citati: Italia, Roma