La Malfa a Craxi: non rubarmi il congresso

La Malfa a Craxi: non rubarmi il congresso La Malfa a Craxi: non rubarmi il congresso E' scoppiata una lite sulla data per le assise dei due partiti: rischiano di coincidere • Il pri: vogliono parlare per ultimi prima del voto europeo, siamo vittime di una sopraffazione ROMA — «Se venissero confermate le voci di una possibile sovrapposizione del congresso socialista su quello repubblicano non potrei che considerare la scelta dei socialisti un atto di ostilità politica — ha dichiarato ieri, visibilmente piccato, il segretario del pri Giorgio La Malfa Ed ha aggiunto: 'Vorrebbe dire che si vuole soffocare con la voce stentorea del psi quella di un partito più piccolo. Se una scelta in tal senso venisse fatta, avrebbe riflessi politici nei rapporti tra t due partiti». In pratica, La Malfa ha annunciato che tra pri e psi è in atto un cruento duello sul calendario. Come mai? Tuttora non sono state fissate le date del congresso socialista, mentre, in effetti, i repubblicani avevano indicato nel periodo 10-14 maggio lo spazio prescelto per le loro .assise. Località: Rimini, la stessa scelta dal psi, che qualche giorno dopo parlò del periodo 3-7 maggio, n pri, a quel punto, prese contatto con il psi, perché era nato il problema dell'intervallo di tempo necessario a smontare e rimontare le strutture. Giorgio Medri parlò con Gennaro Acquaviva e il problema venne poi approfondito a Rimini alla presenza del presi¬ dente dell'ente Fiera (che doveva ospitare i due congressi) e dell'architetto socialista Filippo Panseca. Conclusione: per determinare l'intervallo necessario, il pri decise di posticipare la data di un giorno, 11-15 maggio, n psi — raccontano i repubblicani — ringraziò. Dopo tre o quattro giorni, La Malfa raccolse una voce, secondo la quale il congresso psi si sarebbe svolto a Milano nella seconda decade di maggio, l'ultima utile, dal momento che il 18 maggio scatta il black-out televisivo in vista delle elezioni del 18 giugno. Un parlamentare socialista confermò al capogruppo pri Antonio Del Pennino che, in effetti, l'idea era quella di fare 11 congresso a Milano tra Vii e il 16 maggio. La Malfa allora, spedi una lettera che definisce «cortése» a Bettino Craxi, per dirgli che non credeva 'fondaia» la notizia e chiedendo un chiarimento. Craxi telefonò e disse di non poter fare altro, perché gli alberghi a Milano erano liberi solo dopo il 10 maggio. 'Mi dispiace — aggiunse — Perché non spostate il vostro congresso?». 'L'abbiamo appena spostato», replicò La Malfa. 'Perché non io finite prima che cominci il nostro?-, insistè Craxi. 'Non puoi chiedermelo», tenne duro La Malfa «Va be', va be', ci penso su-, chiuse Craxi. n giorno dopo la direzione socialista sollecitò un contatto diretto tra i due partiti, ma non servi a nulla Nuovo scambio di lettere tra La Malfa e Craxi, che continuò a chiedere: «Ma perché non spostate?». Ormai la possibilità di un accordo sembrava compromessa e alcuni convulsi tentativi di giocare con le date (complicato dall'appropriazione delle giornate più ambite, sabato e domenica) finirono in niente. La Malfa è convinto ormai che Craxi voglia fare di tutto per parlare per ultimo prima delle elezioni e ritiene di essere vittima di un tentativo di sopraffazione. Decide di tenere duro e spedisce un'ultima lettera, questa volta indignata Poi, con chi gli parla, commenta: 'Sono esterrefatto». Questa è la versione repubblicana. Manca ancora la campana socialista « rimane un piccolo margine, dal momento che VAvanti! ha per ora indicato solo il luogo del congresso (i capannoni dell'ex-Ansaldo a Milano), ma non la data A questo punto, però, il duello sul calendario sembra difficilmente evitabile. p. pas.

Luoghi citati: Milano, Rimini, Roma, Vii