Cattani vive, anzi muore
Orwell sotto il «Riflettore» Scegliendo tra ifilm di oggi in tv Orwell sotto il «Riflettore» ORWELL 1984 (su Retequattro alle 20,30; dur. 113' e con spot 125') di Michael Radford con John Hurt, Richard Burton, Suzanne Hamilton, Cyrtl Cusack: girato nell'84 — l'anno dell'apocalittica profezia — è la fedele versione del romanzo di George Orwell, realizzata in uno stile di lucida e terrificante iperrealtà. Seguirà «Riflettore» con dibattito con Enzo Bettiza, Aldo Rizzo e Sandro Viola. FINALMENTE DOMENICA (1983 su Raitre alle 22, dur. Ili') ultimo film di Francois Truffaut che muore l'anno dopo a cinquantadue anni. Tratto dal romanzo americano The long Saturday Night di Charles Williams, e trasferito dalla Louisiana in Francia, è un dinamico giallo-rosa, con molti risvolti neri e molta ironia, nostalgico omaggio al filone delle coppie investigatile! nato con William Powell e Myrna Loy. Detective improvvisata è Fanny Ardant, energica segretaria innamorata che si batte al fianco di Jean-Louis^Trintignant, accusato ingiustamente di doppio omicidio.- n film è girato in un raffinato bianco e nero, e al proposito Truffaut scriveva: 'Un'infinità di grigi sfuma e arricchisce le tonalità del bianco e nero. Col bianco e nero è quasi impossibile cadere nel cattivo gusto., l'assenza del colore rende gli ambienti meno ingombranti, più essenziali, più stilizzati, e questo consente agli attori di venire fuori con maggiore efficacia». LO SPERONE* NUDO (1952 su Raidue alle 20,30; dur. 91') di Anthony Mann, un bel western tutto in estemi affascinanti e selvaggi, con James Stewart cacciatore di taglie, Robert Ryan il bandito e Janet Leigh la sua donna. ALICE'S RESTAURANT (1969 su Retequattro alle 23,35; dur. Ili' e con spot 125') di Arthur Penn con Ario Guthrie (figlio del cantante folk Woody), film simbolo di quel cinema Anni 60-70 che si rifaceva — con slancio ma anche sfruttandolo — al momento delle canzoni pop, degli hippies e della contestazione. LA CONVERSAZIONE (1963 su Raidue oltre mezzanotte, dur. 115') di Francis F. Coppola con Gene Harkman, Palma d'oro a Cannes, nera metafora polemica attraverso la crisi e presa di coscienza di un supertecnlco delle intercettazioni telefoniche.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- mssm
- Roma, Totti contro Capello
- «Zoff sì Ú rifiutato di parlarmi»
- Il gran rifiuto
- La bomba alla "Commerciale"
- Vasco Rossi: «Canto per farmi coraggio»
- Tardelli attento al pendolare Suazo
- Kampala Ú isolata Ultime ore di Amin
- "Varsavia deve arrendersi"
- Dopo il discorso di Mussolini
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Minghi fuga per la vittoria?
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy