Il Real di Schuster detronizza il Psv di Curzio Maltese

Il Real di Schuster detronizza il Psv I campioni europei di Eindhoven escono a testa alta dal Bernabeu, dove l'idolo Butragueno ha conosciuto l'umiliazione della panchina Il Real di Schuster detronizza il Psv Dopo un discusso rigore trasformato da Sanchez, gli olandesi pareggiano con Romano e si va ai supplementari - Decide una rete di Martin Vasquez dopo 105' di battaglia, poi Agustin salva il risultato su un colpo di testa ravvicinato di Lerby DAL NOSTRO INVIATO MADRID — Con il Buitre chiuso in gabbia da Beenhakker, il Real Madrid prosegue il cammino in Coppa Campioni, incontro al Milan e al sogno di riprendere il trofeo perso 23 anni fa. Ma i campioni d'Europa del Psv Eindhoven si congedano nel migliore dei modi. E la storia infinita dei duelli tra i due giganti ha alla fine trovato un vincitore, dopo quattro pari. Ma ci sono volute quasi 2 ore prima che Martin Vasquez scrivesse l'ultimo capitolo. Il primo, sorprendente, porta la firma di Beenhakker che ha osato tarpare le ali all'idolo di Madrid, Emilio Butragueno, recluso in panchina. In campo, col numero 7 sulle spalle, va Paco Llorente, il nipotino di Gento. Uno schiaffo in pieno viso da parte dell'olandese all'uomo che più lo contesta all'interno del Real, al capo del clan che ha chiesto la sua testa. Mai El Buitre era partito dal -ban quillo» in una partita di Cop pa Campioni. Era accaduto soltanto una volta in campio nato, contro il Betis, e ne era seguita una mezza rivoluzio ne. Ma questa è la partita dell'anno, l'attesissima rivincita sugli olandesi che parte proprio dal gol segnato dal Buitre all'andata. I centomila del Bernabeu (record d'incasso, anche per i bagarini) ammutoliscono di colpo. n Bernabeu torna a essere un incubo bianco per gii ospiti. La folla ondeggia dietro : porta dell'olandesino Lodewijks, chiamato a sostituire Van Breukelen, inveisce contro Koeman, venduto al nemico Barcellona, ed esplode al primo attacco madri dista. E primo a farsi notare è Schuster, l'anima del Real voluto, a dispetto del santi, da Leo Beenhakker. In combinazione con lo scatenato Llorente il tedesco punge prima al 4'. ma sparando a lato, e poi al 9' con una bordata rasoterra che quasi piega le mani a Lodewijks. Al 12' Llorente fa urlare, di rabbia stavolta, il pubblico che invocai! rigore per un intervento sul pallone di Gerets; Vautrot non abbocca. n tandem Schuster-Llorente non si concede tregua. Al 15' il tedesco confeziona un assist perfetto in area per il nipote di Gento, che nella fretta di mostrare quanto è più bravo del Buitre abortisce un presuntuoso pallonetto. Al 18' il tedesco si presenta in area solo, dopo un triangolo con Sanchez: Lodewljks si salva di piede. Il Real vuole vincere. Lo 00, che lo qualificherebbe, non interessa. Ma i campioni d'Europa, senza Kieft, Van Breukelen e Nielsen, contano su un collettivo automatizzato. Regge la doppia diga olandese, quella difensiva organizzata sulla più bieca marcatura a uomo (Van Aer¬ le incollato a Sanchez, Gerets su Llorente, Valckx su Gordillo), e quella a metà campo, diretta da Koeman e Lerby. E appena il Real rifiata, Vanenburg e Romario scattano come lame in contropiede. Così la furia del Real si placa presto, Schuster è troppo solo, Michel, ridotto a suo scudiero, un fantasma. Il centrocampo del Psv addormenta la gara fino al riposo e il Bernabeu invoca Buitre. Ma Beenhakker nella ripresa presenta ancora Llorente, che al 49' fallisce di poco il gol con un tiro in mischia. Ma l'occasione d'oro capita sui piedi di Romario al 52'. Gliela offre il talentuoso Valckx, uno che ricorda da vicino il primo Krol. Ma il brasiliano, solissimo, svirgola davanti ad Agustin. il ping- pong prosegue, un minuto dopo, con un'incornata poco sopra la traversa di Sanctus e al 10' con un tiro fuori di Michel. A poco serve il gran lavoro al fianco destro di Llorente, che al 64' piazza un magnifico assist per lo scoordinato Gordillo. Passa un minuto ed è Sanchez a sparar addosso a Lodewijks. Ma per fortuna c'è Vautrot a dare una mano. E così al 72' il francese vede un presunto fallo di Vanenburg su Michel. E' rigore e Hugo Sanchez nonsbaglia. Ma ci pensa Romario a mettere le cose a posto. A11'83' sbuca dal buio e, con la difesa del Real pietrificata, sigla 1*1-1. E si riscatta anche Vautrot, annullando un gol a un minuto dai supplementari a Gordillo, in fuorigioco. Ma le emozioni non finiscono mai. E allo scadere del primo tempo supplementare il Real trova finalmente il gol della vittoria. E' Martin Vasquez a scattare in area e a bruciare Lodewijks: 2-1. Ma toccherà ad Agustin siglare l'ultimo capitolo con una parata d'istinto al 112' su colpo di testa da un metro di Lerby. E' finita. E Beenhakker si decide ad aprire la gabbia del Buitre per gli ultimi 5', il sigillo alla beffa. Curzio Maltese Sanchez

Luoghi citati: Agustin, Barcellona, Europa, Madrid, Vanenburg