Avariati i «pasti freschi» in treno

Avariati i «pasti freschi» in treno Avariati i «pasti freschi» in treno A Napoli i carabinieri hanno sequestrato e distrutto circa duemila razioni pronte per essere servite anche su un traghetto e nella stazione ferroviaria NAPOLI — Cibi surgelati venduti come freschi, precotti, ammuffiti e senza etichetta, carne e pesce congelati abusivamente e pronti a finire nello stomaco di ignari viaggiatori: la nuova offensiva dei carabinieri del Nas contro le frodi della ristorazione sui mezzi di trasporto s'è conclusa con un «megasequestro» di merce adulterata. Duemila pasti confezionati e decine di chili di alimenti sono stati giudicati «in cattivo stato di conservazione» e distrutti. Gli uomini del Nucleo antisofisticazioni hanno compiuto controlli nella stazione centrale delle Ferrovie e nello scalo marittimo del porto Ispezionando treni, navi e punti di ristoro. Il risultato conferma quanto emerso dalle indagini del pretore romano Elio Cappelli e che hanno portato neUa capitale alla chiusura delle cucine della compagnia «Wagon-lits- : abusi e attentati alla salute del consumatori so¬ no fenomeni diffusi e per chi viaggia mangiare comporta rischi imprevedibili. La prima «puntata» i carabinieri l'hanno fatta in piazza Garibaldi, alla stazione Fs del capoluogo campano. Qui su un vagone «self-service», gestito dalla società «Serfer» con sede a Milano, sono stati sequestrati 232 pasti precotti e surgelati. Sarebbero stati offerti ai passeggeri come freschi, un classico della frode alimentare, ma ai controlli sono risultati degni della pattumiera. Non basta: sulle confezioni non c'erano le etichette con le indicazioni prescritte per legge. Altra sorpresa nel bar-tavola calda dello scalo ferroviario, gestito dalla «Gerfer», impresa con sede legale a Bologna. Ancor più consistente il sequestro: 1830 pasti, congelati in origine, ma venduti come appena cucinati Sul menù, infatti, non c'era traccia del procedimento di preparazio- i a i n o e fe li te irera ia a. eti me ù, el o- Dalla stazione 1 carabinieri del Nas si sono poi spostati al porto, visitando le navi per 1 collegamenti all'Interno del Golfo e con i principali scali. Sul traghetto «Clodia» della Tirrenia, 1 militari hanno trovato 60 chili di carne e pesce utilizzati per il servizio ristorante. Erano stati congelati abusivamente e custoditi in locali non idonei, in vecchie celle-frigorifero. Anche in questo caso la merce è stata distrutta. I controlli tgienico-sanitarì vedono dunque Napoli occupare uno dei primi posti nella lista «nera» degli utenti dei mezzi di trasporto. Il primo marzo 1 carabinieri del Nas sequestrarono alla stazione 231 pasti avariati su una carrozza «self-service». In quel caso erano stati preparati nei laboratori della «Wagon-lits» di Roma dove pochi giorni prima 1 militari avevano sequestrato alimenti per un valore di 3 miliardi. Mariella CiriUo

Persone citate: Elio Cappelli

Luoghi citati: Bologna, Milano, Napoli, Roma