San Paolo divisa in cinque diocesi

San Paolo divisa in cinque diocesi Dal Brasile accuse al Vaticano San Paolo divisa in cinque diocesi «Si vuol colpire l'autonomia del card. Arns» CITTA' DEL VATICANO — La diocesi di Sao Paulo nel Brasile, una delle più grandi del mondo (oltre 14 milioni di abitanti), è stata divisa in cinque diocesi più piccole: lo ha annunciato ieri il Vaticano. Questa decisione del Papa viene vista, in alcuni ambienti della Chiesa brasiliana, come un attacco al card. Arns, vescovo di Sao Paulo e una delle personalità più forti della Conferenza Episcopale brasiliana. 'E' un segno di restaurazione» ha commentato mons. Pedro Casaldaliga, un altro dei vescovi «scomodi». 'E'un altro gesto di politica ecclesiastica orientata, in questo caso, a ridurre l'autorità di dom Paolo Evaristo Arns, la maggiore figura episcopale della Chiesa di oggi». Il card. Arns accompagnò e difese a Roma, durante il «processo» presso l'ex Sant'Uffizio, il teologo della «liberazione» Boff. La Conferenza episcopale brasiliana è oggetto da tempo delle preoccupazioni vaticane: è considerata troppo progressista, troppo autonoma. La divisione della diocesi di Sao Paulo appare l'ultimo episodio di una strate¬ gia tesa a modificare l'assetto della conferenza. A Brasilia, a Porto Alegre, a Salvador de Bahia sono stati nominati vescovi e cardinali più «sensibili» nei confronti di Roma, mentre gli esponenti della linea progressista sono stati penalizzati. All'inizio del suo ministero, nel 1974, il card. Arns aveva accennato alla possibilità di dividere il territorio di Sao Paulo in più diocesi. In seguito però si era ricreduto. Roma però ha deciso di proseguire nel progetto di «scorporo». Una visita in Vaticano del card. Arns, l'anno scorso, compresa un'udienza col Papa, non è riuscita a fermare l'iniziativa. Ieri si è deciso che oltre a Sao Paulo esisteranno, per un totale di 7.480.000 abitanti, quattro nuove diocesi: Campo Limpo, Osasco, Santo Amaro e Sao Miguel Paulista. Contemporaneamente sono state annunciate le nomine dei quattro titolari. Le nuove diocesi sono pienamente autonome e ne è previsto il collegamento «con la Chiesa di Sao Paulo sulla base di un programma pastorale d'insieme». m. tos.

Persone citate: Arns, Boff, Miguel Paulista, Paolo Evaristo Arns, Pedro Casaldaliga