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Emile Bernard disse Lupo, lei ci sa fare» « Alla galleria Berman fino al 20 marzo Emile Bernard disse Lupo, lei ci sa fare» « E? molto curiosa l'amicizia e la simpatia «artistica» che unirono Emile Bernard (proprio lui. il consigliere di Gauguin e Van Gogh, come a dire il suggeritore diabolico di tutti gli «ismi» dell'arte moderna) a Alessandro Lupo (1876-1953), piemontese tranquillo, onesto costruttore di dipinti ognuno dei quali altro non è che la soluzione senza secondi fini del problema di rendere bene la realtà, nella luce dell'ora prescelta e con i soggetti (natura, persone, animali) prescelti. Ho in mente un quadro di Lupo dove sembra di sentire l'umidità della pioggia che cade su un villaggio di montagna, e viene voglia di correre a rinchiudersi in una baita e accendere il fuoco: ma in tutte le sue opere, anche nei piccoli studi di paesaggio che a volte sembrano, e potrebbero essere gabellati, per pittura informale, la forma e la materia non sono mai fini a se stesse, non sono mai decorative, ma sono il risultato di questo sforzo di cattura del reale, del «visto». Nessuno più lontano di lui dalla scuola di Pont-Aven, nessuno più lontano dalle fonti di ogni modernismo pittorico. I quadri raccolti dalla dinamica Giuliana Godio nella sua Berman rappresentano un Lupo più bozzettistico e in un certo senso minore rispetto alle grandi tele di cavalli e mercati che ne hanno fatto giustamente la gloria; un Lupo che dipinge per se stesso, con grande freschezza, senza nulla concedere al pubblico. Perciò non sono poche le «gemme ■ che l'intenditore scoprirà in questa piccola mostra, a partire dal piccolo cavallo bianco che, ahimè, è stato subito venduto... Rimane comunque difficile, oggi, capire a fondo il progetto pittorico che sta dietro alle opere di questo Maestro vissuto fra Ottocento e Novecento, ma solidamente ancorato alla poetica (e all'etica) del secolo scorso. Ecco, provate a disegnare un eavallo. E poi confrontatelo con quelli di Lupo. Beppi Zancan Alessandro Lupo, Berman, via Arcivescovado 9, interno 18, fino al 20 marzo, orario 10-12,30 e 1619,30; chiuso domenica e lunedì mattina. Mi*. Alessandro Lupo, «Il vecchio lavoratore»