Brasile d'amore notte e delitti

Brasile d'amore, notte e delitti Allo Zeta da lunedì 6 nove film di produzione recente, tutti inediti per Torino Brasile d'amore, notte e delitti SCELTI tra la più recente produzione brasiliana, nove film vengono proposti al pubblico torinese dall'Aiace con la rassegna Bye Bye Brusii, organizzata nell'ambito di «Voglia d'Essai», con il patrocinio dell'Assessorato per la Cultura della Città di Torino e in collaborazione con la Fice, gli Incontri Internazionali del cinema di Sorrento, l'agenzia Biograph, l'Embrafllme e il Ministerio de Cultura del Brasile. Dal Cinema Novo a oggi non molte sono state le occasioni per addentrarsi organicamente in una cinematografia vitale e interessante, strettamente legata alla storia e alla realtà del proprio paese, il Brasile, terra unica e in continua trasformazione, capace di stimoli intensi. Questo bre¬ ve panorama della produzione 1986/87 dimostra le potenzialità della cinematografia brasiliana, sempre più legata al divenire sociale e pronta a confrontarsi con il futuro, frutto dell'impegno di autori giovani, originali e decisi, capaci di rivisitare tradizioni e generi classici sperimentando nuove soluzioni. La metropoli è sfondo e protagonista di questi film, con l'esasperazione dei problemi di vita, le minime storie d'amore, morte o insicurezza, nelle dimensioni di una tragedia che può anche improvvisamente trasformarsi in speranza, animarsi di nuova vita, ridere di se stessa. La rassegna si apre lunedì 6 marzo con Se permette me la batto di Luis Farias, controversa storia d'amore vissuta nella Rio de Janei- ro popolare e Angeli della notte di Wilson Barros, avventura notturna della solitudine urbana, prosegue (martedì 7) con Besamc mucho di Francisco Ramalho Junior, sguardo ironico sul Brasile degli ultimi trent'anni, e Vera di Sergio Toledo, lucida analisi di una vita difficile. Similmente Felice anno nuovo di Roberto Gervitz è un dramma individuale non privo di speranza, mentre in Città occulta di Chlco Botelho, desolazione, violenza e corruzione dominano un poliziesco classico e di ottima scuola (mercoledì 8). Il re di Rio di Fabio Barreto, sarcastico affresco sociale, e Angeli di periferia di Carlos Reichembach, raro film sulla situazione femminile (giovedì 9), e infine (venerdì 10) il poliziesco La donna del cine¬ ma Shangai di Guilherme de Al meida Prado riprendono una certa poetica dell'immagine non comune ma gradevole. Forse questi film tracciano la strada del cinema brasiliano degli Anni Novanta, più attento al disagio urbano e alla cultura della megalopoli che alla tradizione afrolusitana, ma denso di lampi d'amara ironia ed esilarante comicità e in grado di sperimentare e proporre interessanti soluzioni d'immagine. Non resterebbe che dire «Que viva Brasil». Beppe Valperga La rassegna si svolge presso il cinema Zeta d'essai, 6/10 marzo, ore 20,15-22,30, con ingresso ai soci AIACE (L. 4.000); tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Ba «Anjns da noite»

Persone citate: Beppe Valperga, Botelho, Carlos Reichembach, Fabio Barreto, Francisco Ramalho Junior, Luis Farias, Novo, Vera Di Sergio Toledo, Wilson Barros

Luoghi citati: Brasile, Shangai, Sorrento, Torino, Torino Brasile