Come ti scolpisco Malindi
Come ti scolpisco Molinài Come ti scolpisco Molinài Entrati finalmente a Mombasa dopo un secolo di anticamera, i Portoghesi la munirono di un'opera di autentica ingegneria militare, il Fort Jesus ancor oggi ammirato nelle sue strutture bastionate dovute ad un architetto italiano, Giovanni Battista Cairato, lasciando al piccolo, ma interessantissimo, museo di testimoniarne anche i rapporti con l'India, la Persia e la Cina. Malindi, che aveva vissuto allora un periodo di grande floridezza commerciale, s'era poi riconsegnata alla vita povera d'un villaggio di pescatori, dalla quale l'hanno però tratta gli ultimi decenni per farne uno dei più fiorenti centri turistici affacciati sull'Oceano Indiano. Non immemore del suo passato Malindi conserva . tuttora sulla scogliera del promontorio sud la Croce che Vasco de Gama aveva fatto scolpire con lo stemma portoghese e il monumento che aveva voluto dedicare allo sceicco che l'aveva accolto con amicizia. Un segno che è passato indenne, attraverso le occupazioni turche, arabe e britanniche, rispettato come emblema di un'umana civiltà. Sculture di sogno Ed è lo stesso significato che, sempre a Malindi, hanno ormai assunto una quindicina di sculture di recente collocate nel verde lussureg¬ giante oltreché negli ambienti interni dell'African Dream: un villaggio turisticamente attrezzato dovuto all'intraprendenza di un industriale e amatore d'arte romagnolo, Giulio Bargellini, che di quelle opere ha fatto un po' il simbolo della più vasta presenza italiana in Kenya. Noti, gli autori: da Francesco Somaini, uno degli esponenti della scultura italiana verde del giardino dell'African Dream Graziano Pompili ha infine innalzato una scultura piramidale, profondamente stratificata quasi si trattasse di un agglomerato geologico, facendone un segno nel quale il moderno e l'arcaico sembrano coincidere. hanno dato inizio a quest'avventura d'arte (Aldo Grazzi, Gianni Guidi, Mauro Mazzali, Marco Pellizzola, Raimondo Raimondi, Gaetano Russo, Giovanni Scardovi, Francesco Somaini, Guglielmo Vecchietti Massacci), altri quattro scultori sono stati invitati a realizzare una loro opera a Malindi. Nado Canuti ha ideato una Venere Nera, dalle grosse labbra rosse, vigorosa strut- Cortesie per l'ospite Le popolazioni keniote, che pure hanno subito manifestazioni di spietata violenza, sanno opporre la dolcezza che si coglie negli occhi profondi delle donne, assumendo a volte sfumature strazianti, e in molte loro usanze, di straordinaria delicatezza. Penso all'ospite cui, per esempio, qui ci si rivolge per invitarlo non «a casa mia» ma «a casa nostra), sì da farrli intendere subito il senso d'una disponibilità totale da parte di chi s'appresta ad aprirgli la sua casa: sia poi, essa, anche la povera capanna edificata, con fango e sterco, unicamente dalle donne, all'interno della «zeriba-, il recinto di rovi che circoscrive l'abitato del gruppo famigliare ed è opera dei soli uomini. Anche i ragazzi hanno tuttavia imparato ad accogliere l'ospite che per la prima volta varchi la soglia di casa con un giro di fiori bianchi, come il frangipane, sotto le corolle carnose e coloratissime delle splendide bougan- degli ultimi quarant'anni, a Graziano Pompili, ancor giovane, ma concordemente apprezzato da critici e mercanti come dai più attenti collezionisti. Bargellini ha inteso dare alla sua idea la portata di un possibile incontro tra artisti italiani e kenioti: maestri, questi, nel lavorare i loro stupendi legni africani, e disposti a farsi interpreti, alla maniera dei marmorini di Pietrasanta, di modelli e schemi compositivi degli italiani. Dopo i primi nove che tura lignea di Ispirazione post-cubista, tra Picasso e certe ricerche plastiche di Le Corbusier. Novello Finotti è rappresentato invece da un Nudo maschile con le tipiche ripetizioni anatomiche fortemente rastremate, ma con grossi piedi che segnano forse una sua nuova progenie keniota. Di Maria Baldan è poi il Fiore di mango giocato, con quei colori piatti e il riflesso d'una specchiante superficie di fondo, tra naturalismo e stilizzazione decorativa, mentre nel
Luoghi citati: Cina, India, Kenya, Persia, Pietrasanta
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