Sorpresa una capitale dell'Est con le strade piene di allegria

Nella metropoli orientale che più ricorda Parigi Nella metropoli orientale che più ricorda Parigi Sorpresa: una capitale dell'Est con le strade piene di allegria IL Danubio infila in un'ampia curva, con un calmo gesto, la porta dell'Asia: Budapest. Di fronte all'isola Margherita il fiume si divide in due rami profondi e gonfi di gorghi. Una metafora fin troppo ovvia e fin troppo vera: a Buda-Pest, in questa metropoli divisa perfino nel nome, tutto si confonde nel suo doppio e produce un fascinoso smarrimento. E' così per Berlino, cosi, più in piccolo, per Bergamo e Carcassonne. A Bu-. dapest c'è qualcosa di più: la doppiezza non è prodotta da un muro di mattoni e cemento, è qualcosa di intrin- — Camera doppia in albergo 5 stelle (con prima colazione) 150 mila lire. — Disco in vinile 4 mila lire. — Compact disc classico 15 mila lire. g. m. seco alla città e alla sua gente. A Budapest convivono statalismo socialista e liberismo individuale, forti melodie tzigane e lievi adagi sinfonici, portali barocchi e mezzelune ottomane, scarpette Adidas e fruscianti taffetas, piedi a Oriente e cuore a Occidente, struggenti malinconie della Mitteleuropa perduta e inesplicabile pressione creativa. Tutto è finito, tutto va a cominciare. Il partito comunista si infervora alla febbrile ricerca di un socialismo d'equilibrio, la gente fa poca politica ma in cambio si affanna in doppi e tripli lavori per mantenere i consumi all'altezza delle ambizioni. I ragazzi estinguono energie in favolose notti rock. Le gagliarde ragazze di Budapest dai nasini puntuti come tacchi a spillo lavorano con gioia e intelligenza. Vestono «dark» e passeggiano davanti al Caffé Gerbeaud in piazza Vorosmarthy senza curarsi dei turisti e degli intellettuali filosofanti ai tavolini tra marmi e cristalli. La nuova Ungheria di cui si parla tanto ha molte facce: il Gran Premio di Formula Uno, gli yuppies che favoleggiano cospicue fortune alla piccola Wall Street di via Vaci, i «Blu- ecologisti che si battono per risanare il Danubio, le tette al vento sulle riviste appese ai chioschi giornali, una nuova classe di dirigenti di partito,

Persone citate: Buda, Formula, Pest

Luoghi citati: Asia, Bergamo, Berlino, Bu, Budapest, Carcassonne, Parigi, Ungheria