Alpitour, sei scudetti in otto campionati

Alpitour, sei scudetti in otto campionati Alpitour, sei scudetti in otto campionati La scalata cominciata da zero nel 1980 - Dal 25 marzo i playoff con le «grandi» - Alla base del successo l'intelligente fusione con l'ex Cus Torino ed una società entusiasta - II problema di un palazzetto a Cuneo di ROBERTO CONDIO Otto anni fa la pallavolo a Cuneo ricominciava da zero. Un taglio netto con il passato, una società rifondata con l'intenzione di riguadagnare al più presto un posto di rilievo in campo nazionale, n Cuneo Vbc, che nella stagione '80-81 si iscrisse pieno di speranze alla prima divisione provinciale, sabato sera ha conquistato il diritto a giocare l'anno prossimo in Al. A differenza di quanto successe nel recente passato a Ugcnto, Chieti, Pescara, S Giuseppe Vesuviano e Cremona, la strepitosa escalation cuneese poggia su basi solidissime: a garantire un futuro privo di incognite ci pensano un club ben strutturato ed uno sponsor (l'Alpitour) che è fra i più prestigiosi a livello nazionale. Cuneo ha vinto sei campionati in otto anni. Quando non è riuscita a spuntarla sul campo (è capitato l'anno scorso in serie B), ha subito rimediato a tavolino: l'acquisizione dei diritti sportivi e dei giocatori del Cus Torino operata dell'inizio stagione è stata la coraggiosa mossa che ha consentito l'ultimo, decisivo salto di qualità. Con l'inserimento di Hedengard. Da Roit, Valsania, Gallia e Vigna su un telaio già di buon valore, l'Alpitour aveva iniziato la sua prima avventura in A2 con i favori del pronostico. Le sconfitte subite a Udine, Reggio Emilia e Mantova l'hanno costretta a soffrire invece fino all'ultima giornata. Sabato, nel vecchio ed angusto maneggio militare cuneese adattato a palestra, la squadra allenata da Gabriele Melato ha finalmente tagliato il traguardo dando spettacolo — come spesso le è capitato in questo campionato — contro la Transcoop. Nel match che valeva un'intera stagione. l'Alpitour è stata praticamente impeccabile: capitan Salomone ha fatto da trascinatore; Da Roif, Femia e Gallia hanno provveduto a trasformare in punti gli intelligenti suggerimenti di Hedengard. La festa in mezzo al campo, con giocatori, tecnico e dirigenti travolti dall'entusiamo di oltre mille spettatori, è durata qualche minuto. Poi, felici e contenti, tutti hanno cominciato a pensare ai prossimi traguardi: i playoff-scudetto da sabato 25 e la Al '8990 con 14 squadre al via. *Nei playoff non vogliamo fare soltanto passerella — precisa Melato —. Stiamo giocando bene, ma possiamo ancora migliorare. Contro la settima della Al ci faremo rispettare». Il presidente Fontana, il vice Barroero ed il direttore sportivo Prandi sono invece già al lavoro per risolvere l'inderogabile problema dell'impianto. -La mancanza di un palazzetto adegualo — dicono — ci obbliga ad emigrare temporaneamente a Torino per disputare i playoff. Il prossimo campionato, però, vogliamo giocarlo a tutti i costi a Cuneo. Abbiamo presentato quattro diversi progetti per la rcalizzazioiie di un Palasport da quattromila posti. I soldi ci sono, le promesse dell'amministrazione comunale anche. Noi speriamo di inaugurare il nuovo impianto all'inizio del '90. Per le prime partite di Al abbiamo già pronte soluzioni provvisorie. A2 MASCHILE (ultima giornata): Risveglio CerviaGabbiano Mn 1-3; Alpitour Cn-Transcoop Re 3-0; Gividi Brugherio-Polenghi At 3-0; Ado Ud-Rex Pn 3-1; Siap BsColzi Prato 2-3. Classifica finale: Alpitour 30; Gabbiano 28; Transcoop 26; Aldo 22; Siap e Polenghi 18; Rex e Risveglio 12; Gividi 10; Colzi 4. Alpitour promossa in Al; Gabbiano e Transcoop ammesse ai playoff-promozione; le altre (tranne l'Ado) rimandate ai playout-salvezza. A2 FEMMINILE (penultima giornata): Spezzano Sipp Cassano 3-2; Lecco - Fidenza 1-3; Universo Bo Faenza 2-3; Faip Crema - Galup Pinerolo 0-3; Infinas Pn Genova 0-3; Carrarese - Verona 2-3. Classifica: Spezzano 34; Universo e Genova 28; Sipp e Fidenza 26; Lecco e Faenza 24; Galup 20; Verona 16; Faip 14; Carrarese 12; Infinas 0.