Cosenza fatale a Fascetti

Cosenza fatale a Fascetti Prima battuta d'arresto dell'Avellino dopo la nuova gestione Cosenza fatale a Fascetti Gli irpini resistono un tempo agli uomini di Giorgi - Nella ripresa gol d'antologia di Venturin, raddoppio di Lucchetti e tardiva replica di Moz - Espulso Celestini di SANTI TRIMBOLI COSENZA — Si ferma l'Avellino dopo 11 risultati utili senza interruzione. E' la prima sconfitta della gestione Fascetti. Riprende invece quota il Cosenza, al suo 4° successo interno consecutivo. «Lupi» contro, n 2-1 dei silani sugli irpini ci sta tutto. Anzi, non rende pieno merito alla superiorità espressa dalla formazione di Giorgi che vanta al proprio attivo una traversa ed un gol annullato. Senza appello la sconfitta per la squadra di Fascetti, costretto un po' dalle contingenze (assenze di Baldieri e Manilla) e un po' dalle necessità di classifica a presentare un Avellino senza punte. E' andata bene ai lupi irpini per un tempo; poi una volta incassato il gol di Venturin, una splendida botta da antologia calcistica, e una volta rimasto in dieci per l'espulsione di Celestini per l'Avellino non c'è stato scampo. Puntuale, al 73' è arrivato il raddoppio di Lucchetti. Al conseguente rilassamento dei padroni di casa ha fatto da contrappunto un ritorno di fiamma dei biancoverdi con rete di Moz all'86'. Un grazioso omaggio che arriva però troppo tardi Avellino senza attaccanti e quindi letteralmente inventato dalla cintola in su; Cosenza ancora una volta in formazione d'emergenza, senza quattro titolari (Bergamini, Castagnini, Simon! e Galeazzi). Gara a senso unico col Cosenza a spingere sull'acceleratore e l'Avellino a presi¬ diare il centrocampo e a addormentare il gioco. Il primo brivido della giornata al 18'. Cross di Urban per Venturin: gran botta del centrocampista torinista e traversa piena. Dodici minuti dopo, su azione susseguente a calcio di punizione, la barriera irpina rimette in gioco, ma involontariamente Urban che insacca da pochi passi. L'arbitro, giustamente, annulla. n gol dell'1-0 al 47'. Padovano, al suo rientro in squadra dopo un mese di assenza, dà a Lucchetti che a sua volta lancia in corridoio Venturin: micidiale destro di collo piede e pallone nell'angolino basso della porta di Di Leo. Avellino in 10 al 72' per l'espulsione di Celestini (somma di ammonizioni). Il raddoppio un minuto dopo su una ennesima invenzione di Urban. Lucchetti di testa, da posizione angolatissima, batte imparabilmente Di Leo. Il gol della bandiera a 4' dalla fine: lo sigla Moz con un forte diagonale.

Luoghi citati: Avellino, Cosenza