Riva zittisce Milano che aspetta King

A 3" dalla fine Morandotti firma il sorpasso A 3" dalla fine Morandotti firma il sorpasso di SANDRO PETRUCCI FABRIANO—Vittoria preziosissima dell'Ipinm ai fini della salvezza sul parquet di Fabriano (89-90). I piemontesi hanno a lungo dominato, strappando però la vittoria proprio sul filo di lana, quando sembrava ormai compromessa. Non è stato difficile per gli ospiti del vice coach Lambnischi (Gianni Asti era in tribuna per squalifica) reggere il confronto nel primo tempo contro un'Alno per la quale ogni iniziativa era estremamente difficile da interpretare e ancor più da concretizzare. I locali si sono presentati sul parquet in quintetto a dir poco inedito, con il giovane Nardone su Morandotti (ancora una volta bestia nera dei fabrianesi), alternato poi con So Urini, Piccoli e infine (nella ripresa) Marcel. Tutto mutile nel primo tempo, con Morandotti implacabile a infilare da ogni posizione e a far lievitare il vantaggio fino ai 17 punti dell'ir. I locali sembravano smarriti, incapaci di far quadrato intorno al loro tabellone e replicare con un filo logico e con una certa efficacia, n divario al rimbalzo, le «sparate» dalla linea dei tre punti (ben 26 tiri) e una cronica difficoltà a far «girare» la palla e a servirla «dentro» la dicono lunga sulla serata decisamente negativa dei padroni di casa. Nella ripresa emergeva in maniera prepotente Hurt, ma l'Alno dall'altra parte era ben più solida In chiave difensiva. Marcel braccava Morandotti, limitandolo con una buona dose di carattere. Anche se con molte Iniziative personali a discapito del collettivo, 1 locali si riaffacciavano per la prima volta in partita. Era il 6' e il risultato veniva ancorato da Marcel e Servadio sul 63 a 65. Non che l'Ipifim si sia disunita di fronte a questo break, ma indubbiamente il match assumeva quell'equilibrio mai raggiunto in precedenza. Intanto infuriavano spesso le contestazioni nei confronti della coppia arbitrale, incappata in alcuni errori piuttosto evidenti. Al 13" (75 a 77) momenti di assoluta bagarre, a testimoniare la tensione accumulata nello svolgimento di questo match assolutamente fondamentale per entrambe. Poi al 17' Servadio segnava il primo sorpasso per i suoi colori, subito capovolto da un monumentale Morandotti oltre la linea dei tre punti Scambio di canestri tra Soldini e Hurt, poi due punti a Boni e «libero» aggiuntivo per fallo dello stesso Hurt. il risultato, a quel punto, era ancorato sull'89 a 87, ad appena 10" dal termine. Ci pensava però Morandotti (chi altri?) ad insaccare, con fallo di Boni. Canestro valido (feroci contestazioni per questa decisione arbitrale) e «libero» aggiuntivo che Rlcky insaccava, senza nemmeno... piegare le ginocchia. Mancavano soltanto 3" al termine e naturalmente il disperato tentativo di Romano da dieci metri si infrangeva sul ferro del canestro avversario. Grande tripudio in casa Ipifìm per questo successo voluto quanto sofferto, che consente già di pensare «almeno» alla seconda fase. Detto di Morandotti, decisamente il migliore in campo, una nota anche per Hurt, impeccabile. Ottimo il primo tempo di Bargna, non più tanto attivo nella ripresa, come del resto Taylor, spesso «frettoloso» dopo il buon avvio. Nell'Alno fanno scalpore i 14 rimbalzi in meno conquistati rispetto agli avversari, prerogativa che nessuno aveva finora potuto vantare nonostante le sconfitte a ripetizione accusate dai fabrianesi in questo travagliatissimo campionato.

Luoghi citati: Fabriano