Bolchi contro l'arbitro

Bolchi contro l'arbitro Bolchi contro l'arbitro «Ci ha annullato un gol regolare» • «E lasciamo perdere il rigore concesso alla Sampdoria...» GENOVA — 'Non ho nulla da rimproverare all'arbitro". esordisce Romeo Anconetani negli spogliatoi. 'Lei è un gran bugiardo", replica un cronista. 'La ringrazio, con tutto quello che scrivete abitualmente di me, "bugiardo" lo ritengo un complimento". Chi si aspetta un Anconetani incendiario dopo quello che è accaduto in campo, rimane deluso. Presidente, due domeniche fa a Bologna disse che avrebbe strappato tutti i capelli a Been perché si è fatto espellere. Oggi che ha sbagliato un rigore cosa gli farà? 'Nulla. L'ho già perdonato. Gli errori tecnici nel calcio ci stanno, io mi arrabbio solo quando i miei giocatori disonorano la maglia del Pisa». Ma non contesta proprio nulla al signor Pezzella? -Io accetto le decisioni dell'arbitro. Posso solo dire che i miei giocatori, sotto la doccia, discutevano animatamente. Ma non ho capito bene di cosa". La parte del cattivo, questa volta, tocca a «Maciste» Bolchi: 'Il risultato è nettamente bugiardo. Meritavamo almeno il pareggio. Lasciamo perdere il rigore assegnato alla Samp. Ma nel primo tempo un gol lo avevamo segnato con Bernazzani. Non ho capito perché il signor Pezzella lo ha annullalo-. Bolchi, però, ammette che qualcosa non funziona nel Pisa: "Giochiamo bene, ma non riusciamo a segnare, neppure su rigore. Per far gol bisognerebbe che al portiere avversario venisse un infarto». Rabbioso Cuoghi: 'Sono stufo di questa storia del mio morso a Cerezo nella partita di andata. Mercoledì a Bucarest Carboni ha rischiato di stroncare la carriera ad un avversario conun'entrata da còdice penale. Oggi ci ha riprovato con me. Mi ha bucato i calzettoni con i tacchetti». T.C.

Persone citate: Bernazzani, Bolchi, Cerezo, Cuoghi, Pezzella, Romeo Anconetani

Luoghi citati: Bologna