Dai morsi ai rimorsi

Dai morsi ai rimorsi \ Primo piano Dai morsi ai rimorsi DAL NOSTRO INVIATO GENOVA — n confronto dell'andata tra Pisa e Sampdoria è passato agli archivi del campionato per l'episodio del morso. Un fatto curioso e sconcertante che vide protagonisti Gioghi e Cerezo. Il primo nella parte di aggressore, intento a conficcare i canini nella coscia ben tornita di Cerezo, il secondo nella parte della belva ferita, sanguinante e più che altro sorpresa di fronte ad un rigurgito di «cannibalismo». Ieri i due si sono ignorati, viaggiando su strade diverse. Quella del girone di ritorno, passerà forse agli archivi come la partita del rimorso. Quello cioè che dovrebbe assalire Arcangelo Pezzella di Frattamaggiore, dopo aver concesso alla Sampdoria un rigore fantasioso ed aver in generale arbitrato in maniera sciatta ed approssimativa. Ma, si sa, in genere gli arbitri non sono soliti cadere nella tentazione del pentimento ed anche Pezzella non si sottrarrà alla buone abitudini della categoria. Chissà se, dopo quel rigore galeotto, Cuoghi avrà avuto di nuovo una strana voglia di far scattare le mandibole. Questa volta però avrebbe addentato Pezzella, con il rischio però, dopo il secondo morso in diretta, di pagare un prezzo salatissimo. f.v.

Persone citate: Arcangelo Pezzella, Cerezo, Cuoghi, Pezzella

Luoghi citati: Frattamaggiore, Genova, Pisa