Boskov sfida il Trap: «Acciufferemo l'Inter»

Boskov sfida il Trap: «Acciufferemo l'Inter» Boskov sfida il Trap: «Acciufferemo l'Inter» «Domenica noi vinceremo ad Ascoli e la Roma farà lo sgambetto ai nerazzurri» - Vialli confessa: «Ho segnato il secondo gol in fuorigioco, ma è stato talmente bello che non mi sembra di averlo rubato» di RENZO CERBONCINI GENOVA — Gianluca Vialli ci tiene alla sua immagine di ragazzo onesto: «Si, forse in occasione del secondo gol ero in fuorigioco. Ma l'azione è stata talmente nella che non mi sembra di aver rubato nulla'. Vialli ha la faccia stanca. Tra campionato, Coppe e nazionale ha già tagliato il traguardo delle quaranta partite. E siamo appena a metà stagione. •E' vero. La fatica comincia a farsi sentire. Oggi avevamo nelle gambe il tremendo mercoledì di Bucarest. Essere riusciti a battere il Pisa in queste condizioni è segno che la Sampdoria è ormai matura per ogni traguardo. Non è stato facile, però. Il Pisa, come all'andata, ci ha messi in grande difficoltà. Nel primo tempo abbiamo addirittura rischiato di passare in svantaggio. E rimontare sarebbe stata un'impresa quasi disperata-. La doppietta di ieri gli ha consentito di eguagliare il suo record personale di due campionati fa, quando alla fine delle trenta partite realizzò dodici gol. Lui sorride e dice: 'Non guardo alla classifica cannonieri. L'importante è essere sempre in corsa su tre fronti. Per quel che riguarda la Coppa delle Coppe e la Coppa Italia possiamo tirare il fiato per un po' di tempo. Ma il campioncto non ci lascia proprio respirare. Tra due domeniche a Marassi scenderà l'Inter. Sarà una giornata decisiva. Un appuntamento che non vogliaino assolutamente fallire'. Boskov invece respinge le lamentele pisane: «7 rigori? Il gol di Vialli? L'arbitro e il guardalinee erano più vici¬ ni di me. Andate a chiedere a loro. Se il signor Pezzella ha deciso così vuol dire che era giusto. Io posso solo dire che il rigore fischiato a faore del Pisa era ineccepibile. Il nostro Lanna ha commesso un fallo, su questo non ho dubbi'. E' facile parlare così con i due punti in tasca, vero Boskov? •Io dico quello che vedo. Tutti si complimentano con Pagliuca per il rigore parato. Io però non sono d'accordo. Pagliuca in quell'occasione ha salvato la partita, ma prima e dopo ha commesso un sacco di stupidaggini. Non si passa la palla ai propri difensori quando gli attaccanti avversari fanno pressing. E'pericolosissimo. Poteva costarci caro». Sul Pisa, naturalmente, i giudizi del tecnico blucerchiato sono lusinghieri. -Ci fa sempre soffrire. Po¬ teva addirittura andare in gol nel primo tempo perché Pellegrini ha regalato un pallone d'oro a Piovanelli. Ma per fortuna non si è ripetuto quello che accadde qualche mese fa con la Roma in una situazione analoga-. Gli è piaciuto particolarmente l'inglese EUiott, che rientrava dopo un anno di assenza: «Di testa è il più forte giocatore del campionato italiano. E ci sa fare anche con i piedi. Non cerca i tocchi raffinati, ma è sempre pronto a spazzare via l'area. Per colpa sua i nostri piani iniziali sono saltati. Avevo chiesto ai miei giocatori di aggredire il Pisa nei primi mminuti, volevo un gol per poter giocare poi in contropiede, con maggiore tranquillità. Invece abbiamo dovuto aspettare il rigore nel secondo tempo per passare in vantaggio'. La Sampdoria sta perdendo i pezzi. Mancini e Mannini sono fuori per infortunio. Domenica ad Ascoli mancherà anche Pari, che verrà squalificato. 'Ma abbiamo dimostrato di saper reagire a situazioni ancor più sfavorevoli — replica Boskov —. Ad Ascoli voglio vincere perché spero tanto che la Roma giochi un brutto scherzo all'Inter. Se arriviamo allo scontro diretto con soli tre punti di svantaggio il campionato può riaprirsi sia per noi che per il Napoli". L'ultima parola a Pradella, che si è procurato il rigore decisivo, quello che sbloccato il risultato: 'Gioco poco, ma quando entro riesco sempre a dare un contributo importante. E' una soddisfazione. Il rigore? Era il térzóyallotti'àrea che subita. Era pxOfChe l'arbitro fischiasse".

Luoghi citati: Ascoli, Bucarest, Italia