Sosta vietata, arriva la zeppa

Sosta vietata, arriva la zeppa Sosta vietata, arriva la zeppa ROMA — Novità in arrivo tra pochi mesi per gli automobilisti indisciplinati: in alternativa al carro-gru i vigili urbani potranno anche staccare la targa posteriore di un'auto che intralcia il traffico o bloccare le ruote con appositi congegni chiusi a chiave? L'automobilista potrà riavere la targa od ottenere lo sblocco delle ruote solo dopo aver pagato le spese per il servizio. Sempre dal 1° giugno torneranno anche le supermulte per i divieti di sosta e di fermata e per altre violazioni del codice della strada. Gli aumenti saranno salatissimi. Lo prevede la legge Tognoli approvata dal Parlamento e in corso di pubblicazione sulla -Gazzetta-. Tra i provvedimenti adottati, uno riguarda le multe: il comando dei vigili avrà più tempo (cinque mesi, anziché i tre attuali) per notificare una contravvenzione al proprietario del veicolo. Per le vecchie multe contestate per il divieto di sosta a partire dal novembre 1981 l'importo dovuto è di 12 mila 500 lire, e non più di 5 mila come era stabilito da una legge del 1974 che numerosi pretori ritenevano ancora in vigore. Ciò significa che l'importo esatto delle maximulte noti¬ ficate nel 1987 è di 37 mila 500 lire, cioè tre volte 12 mila 500 lire, e non 15 mila lire, cioè tre volte 5 mila. Saranno quindi respinti tutti i ricorsi presentati alla magistratura. Ecco in dettaglio le principali modifiche al codice della strada, che scatteranno il 1° giugno prossimo. Divieto di sosta. La nuova contravvenzione varierà da un minimo di 40 mila ad un massimo di 100 mila lire. Divieto di fermata. E' prevista una multa da 80 mila a 200 mila lire per le vetture che sosteranno: 1 ) sulle aree destinate alle fermate degli autobus, dei taxi, dei veicoli per il carico e scarico delle merci e di quelli per handicappati; 2) sul marciapiede, sotto i portici, sulle piste ciclabili, nelle isole pedonali, nelle zone a traffico limitato, nelle corsie riservate ai mezzi pubblici e sui binari del tram. Stessa sanzione anche per chi impedirà la circolazione di altri veicoli in un solo senso di marcia. Vi sarà una multa da 100 mila à 300 mila lire per la sosta effettuata in corrispondenza di crocevia, curve, dossi o gallerie. Intralcio al traffico. Nelle strade dove il Sindaco stabilirà che la sosta dei veicoli costituisce grave intralcio o pericolo per la circolazione stradale il segnale di divieto di sosta dovrà essere integrato da un pannello indicante la rimozione forzata del mezzo. Chi lascerà l'auto in queste zone rischierà una multa da 80 mila a 200 mila lire. Parchimetri. Chi violerà gli obblighi, i divieti e le limitazioni riguardanti il parcheggio nelle aree appositamente segnalate con cartelli stradali dove sono installati i dispositivi di controllo della sosta rischierà una multa da 80 mila a 200 mila lire. Chi, invece, usufruirà arbitrariamente del rinnovo del periodo di sosta predeterminato dal parchimetro dovrà pagare una multa da 40 a 100 mila lire. Rimozione auto. Nelle aree pedonali urbane e nelle zone a traffico limitato l'inosservanza della sosta comporterà la rimozione forzata del veicolo. Segnali manuali dei vigili. Chi violerà le prescrizioni dei vigili urbani che regolano il traffico sarà punito con la multa da 80 mila a 200 mila lire. Se il conducente proseguirà invece la marcia nonostante il divieto di passaggio la multa varierà da 100 mila a 300 mila lire. Segnali luminosi di circolazione. Chi passerà con il semaforo rosso dovrà pagare una contravvenzione da 75 mila a 300 mila lire. Se non saranno invece rispettati i segnali luminosi di circolazione la multa sarà da 80 mila a 200 mila lire. Pagamento della multa. L'automobilista potrà ottenere uno sconto versando subito al vigile una somma pari ad un quarto del massimo della multa. In caso contrario il pagamento dovrà essere effettuato entro 60 giorni dalla notifica della contravvenzione a casa. Non sarà conciliabile la contravvenzione per chi non si fermerà all'alt o si rifiuterà di esibire al vigile la patente o la carta di circolazione. Pierluigi Franz

Persone citate: Pierluigi Franz, Tognoli

Luoghi citati: Roma