Cinema sloveno

Cinema sloveno Conclusa la rassegna di Gorizia Cinema sloveno GORIZIA — Da quattro anni Gorizia si apre come una metaforica finestra dalla quale il cinema e la televisione sloveni possono affacciarsi sull'Italia e l'intero Occidente. Il IV Film Video Monitor, come la rassegna si chiama, ha raccolto un variegato ventaglio di proposte rivelatore di un consueto impegno verso il sociale percorso anche da fremiti contestatori (come in Odpadnik. «respinto» di Bozo Sprajc che racconta della emarginazione di un tecnico di una impresa autogestita che voleva denunciare uno stato di corruzione), comunque selezionato su proposte d'Autore. E' in quest'ottica che insieme a film di Jane Kavcic, Damjan Kozole, Bostjan Hladnik, Marcel Buh, Andrej Stojan e altri il Kinoatelje organizzatore ha voluto rendere omaggio pure a Emir Kusturica, già Leone d'oro a Venezia al suo debutto e Palma d'oro a Cannes l'anno dopo, con Una casa da appendere, pur non essendo egli sloveno, sul pretesto che sloveno lo è il suo direttore di fotografia di fiducia, Vilko Filac. p.z.

Persone citate: Andrej Stojan, Bostjan Hladnik, Bozo Sprajc, Damjan Kozole, Emir Kusturica, Jane Kavcic, Marcel Buh

Luoghi citati: Cannes, Gorizia, Italia, Venezia