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«Ho visto mio zio annegare e non ho potuto salvarlo» Pescatore cade in mare vicino a Sassari «Ho visto mio zio annegare e non ho potuto salvarlo» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SASSARI — Faceva il pescatore per arrotondare il bilancio familiare; è morto mentre recuperava le reti. La barca si è rovesciata e Giuseppe Dett ori. 38 anni, di Valledoria ( Sassari i. è annegato nonostante il nipote, Costantino Amadori, 17 anni, e un compagno di battuta, Roberto Poppi. 40, fossero riusciti per due volte ad afferrarlo per un braccio. -Mi sono ritrovalo tra le mani solo la giacca di mio zio-, ha spiegato tra le lacrime il ragazzo ai carabinieri. La tragedia e accaduta quando il sole era già alto, intorno alle 9. A bordo di una barca in vetroresine con un piccolo fuoribordo, i tre avevano quasi concluso l'operazione di recupero delle reti calate in mare la notte prima. Lo scafo era a circa 700 metri dalla riva, il mare era calmo, ma all'improvviso (come sovente accade in quel tratto di costa) si sono levate alte on- de. Una ha rovesciato la barca, anche perché i pescatori erano in piedi e non sono riusciti ad attutire l'urto. Sbalzato in acqua. Giuseppe Dottori si è trovato subito in difficoltà. Con poche bracciate. Roberto Poppi gli si e avvicinato, l'ha afferrato per un braccio ma la presa gli è sfuggita. Inutile anche il tentativo di Costantino Amadori: dibattendosi. Giuseppe Dettoti è scomparso nel mare, forse trascinato dalla rete nella quale pare fosse rimasto intrappolato. Ai due non è rimasto che tornare a riva a nuoto e lanciare l'allarme. Le condizioni del mare hanno a lungo ostacolato le ricerche; fino al tardo pomeriggio i vigili del fuoco non sono riusciti a mettere in acqua il loro gommone. Nella zona ha inutilmente incrociato una motovedetta, mentre dall'alto l'equipaggio di un elicottero scrutava senza risultati il mare. c. gr.