«Non esistono mele stregate»

«Non esistono mele stregate» Il presidente della Federmercati «Non esistono mele stregate» «Frutta e ortaggi sono sotto controllo» ROMA — «Non esistono mele stregate, fatte maturare artificialmente in 24 ore con sostanze proibite. Frutta e ortaggi dei mercati italiani sono sotto controllo-. A rassicurarci è il presidente della Federmercati, Domenico Cavallaro. -Dopo la disavventura con i pompelmi israeliani, i controlli alle frontiere sono diventati severissimi-. Sulla vicenda della frutta contaminata scoperta a Rimini. Cavallaro minimizza: -Le arance siciliane non hanno bisogno di dibromoelano per la crescita forzala, in quanto cadono mature dagli alberi, e a volte non vengono neanche raccolte: ce ne sono troppe. Per quanto riguarda le mele, la raccolta è avvenuta tra settembre e ottobre. Se fossero state trattate, gli eventuali additivi chimici si sarebbero già volatilizzati. Per le banane, infine, i prodotti deverdizzanti che vengono usati non oltrepassano la buccia-. -Il dibromoetano — dicono alla Confagricoltura — può essere utilizzato esclusivamente per gli agrumi e le banane, con una percentuale di tolleranza dello 0,01 mg per chilogrammo. In ogni caso, non può essere usato per le mele e altre produzioni ortofrutticole. Se il prodotto non viene impiegato in modo corretto, può generare residui tossici: altrimenti libera etilene, che non ha conseguenze nocive-. Un'altra precisazione: -L'Alar, la sostanza sotto accusa negli Stati Uniti che rende lucide le mele, nel no¬ stro Paese non è mai stata autorizzata-. Intanto proseguono in tutta Italia i controlli; l'indagine si va estendendo anche ad altri tipi di frutta. Qualche allarme in Toscana. A Pistoia è stato sequestrato un carico di mele trattate con il dibromoetano. In base a segnalazioni giunte alle Usi, sono scattati accertamenti su alcune partite di fragole provenienti dalla Spagna. Tutto regolare invece per quanto riguarda banane, arance e limoni. A Torino le indagini hanno stabilito che al mercato ortofrutticolo non sono in vendita mele «al dibromoetano». Nelle scorse settimane il laboratorio chimico di Asti aveva verificato che nelle mele raccolte in Piemonte la scorsa stagione non c'erano tracce degli additivi sotto accusa. La vicenda dei «frutti stregati» arriverà in Parlamento: la deputata verde Anna Donati ha preannunciato un'interpellanza. -Dopo l'istituzione delle Usi — afferma la parlamentare — il numero dei controlli sui prodotti alimentari si è addirittura ridotto per quantità, mentre sulla qualità delle verifiche c'è molto da ridire, vista la mancanza di personale e di strumenti qualificati-. Secondo la Donati -occorre anche una revisione radicale dell'attuale normativa sui pesticidi. Per questo noi verdi organizzeremo anche una raccolta di firme-. r. cri.

Persone citate: Anna Donati, Cavallaro, Domenico Cavallaro

Luoghi citati: Asti, Italia, Piemonte, Rimini, Roma, Spagna, Stati Uniti, Torino, Toscana