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«L'Urss rinuncia ai carri segreti» «L'Urss rinuncia ai carri segreti» Un consulente del Pentagono annuncia a Bush: «Gorbaciov è disposto a ritirare cinque superdivisioni tenute nascoste» dal nostro corrispondente WASHINGTON — In una sorprendente testimonianza resa alla Commissione Forze Armate della Camera, un consulente del Pentagono, Philip Karber, ha ieri delineato un grandioso progetto di Gorbaciov di disarmo in Europa, progetto espostogli da uno dei più stretti collaboratori del leader del Cremlino, suscitando l'immediato interesse di Bush. Karber ha detto che Gorbaciov smantellerà cinque su ;.-erdivisionl corazzate di sta. za nella Germania Orientale e in Cecoslovacchia, o Gruppi di Manovra Operativi, la cui esistenza era sempre stata tenuta nascosta da Mosca, e che costituivano l'arma segreta sovietica per vincere una guerra convenzionale europea. L'esperto del Pentagono ha aggiunto che il leader del Cremlino mira a denuclearizzare l'Europa e a ritirare le sue truppe dal Patto di Var¬ savia entro il 2000; e che tra non molto annuncerà lo smantellamento di 50 sommergibili, per avviare la riduzione della sua fiotta e di quella americana. Karber, un «falco» che è tornato da una lunga visita nell'Urss semiconvertito in colomba, è stato aggiornato sul disegno gorbacioviano dal generale Batenin, il consigliere militare del Comitato centrale del pcus. L'esperto si è soffermato sullo smantellamento delle cinque superdivisioni corazzate: «Se avessi scelto io, nell'interesse della Nato, quali armi convenzionali sovietiche eliminare, non avrei potuto fare di meglio-, ha detto. Le cinque divisioni, quattro nella Germania dell'Est, una in Cecoslovacchia, di 10 mila uomini ciascuna con 328 carri armati e 100 cannoni, dotate di trasporti pesanti e in parte aerotrasportate, erano state formate per sfondare il fronte tedesco a Nord, scendere lungo il Reno alle spalle delle forze americane e distruggerle. Per Gorbaciov, ha spiegato Karber, eliminarle significherebbe davvero passare da una strategia offesiva a una difensiva. Il leader del Cremlino ridurrebbe infatti anche gli effettivi e i mezzi motocorazzati delle altre divisioni. L'esperto del Pentagono ha sottolineato che l'Urss non aveva mai ammesso l'esistenza dei cinque Gruppi di Manovra Operativi, corpi specializzati con alte tecnologie. Ha concluso che Mosca distruggerà 5 mila carri armati vecchi e convertirà a uso agricolo e industriale 5 mila carri armati nuovi. Ha però diffidato la Commissione Forze Armate dal proporre il ritiro di parte delle truppe americane dall'Europa, sostenendo che sarebbe prematuro e che ripristinerebbe gli squilibri che il leader del Cremlino si accinge a correggere parzialmente. c.c.