Avolio: ridiscutere Ia chimica

Avolio: ridiscutere Ia chimica Convegni e dibattiti Avolio: ridiscutere Ia chimica ROMA — Nel quarto congresso della Confcoltivatori, (che si è chiuso ieri a Roma), si è discusso di mercato, di competitività, di professionalità, di innovazione. Non significa che la Confederazione, nata dieci anni fa e che oggi conta 680 mila associati, non discuta più di politiche sociali; ma oggi più che mai si impone un confronto serrato sul mercato. •Bisogna misurarsi — dice il presidente Giuseppe Avolio — con l'industria di trasformazione, con la distribuzione commerciale con pari dignità, perché non si penalizzi l'agricoltura, garantendo redditi più elevati ai produttori che puntano sulla qualità e sulla tipicità dei prodotti'. »Il nostro documento congressuale — prosegue il presidente della Confcoltivatori — indica un terreno, concreto e nuovo, di confronto alla pari, dell'agricoltura con le altre forze economiche e sociali e con le istituzioni avendo al centro il tema del riequilibrio'. Questa linea, secondo la Confcoltivatori, impone anche una espansione dei mercati possibile: 'Puntiamo non solo sui mercati ricchi europei e nord-americani — sottolinea l'on. Avolio — ma anche ai Paesi mediterranei e quelli dell'Est; questa espansione può essere praticata solo col miglioramento della qualità ed il consolidamento della tipicità delle nostre produzioni'. Intanto però in questi giorni c'è chi vorrebbe mettere l'agricoltura sul banco degli accusati. ■ Si lenta di accreditare — dice Avolio — una immagine criminalizzante àell'agricol- tura; il settore primario sarebbe dissipatore di risorse pubbliche, inquinatore dell'ambiente, parassitario nel sistema previdenziale e assistenziale. Sono accuse false. Altro che dissipatrice, l'agricoltura dispone di finanziamenti pubblici assai inferiori a quelli destinali, ad esempio all'industria; ne può essere considerata parassitaria visto che paga per la previdenza quanto previsto dalle leggi-. -Meno che mai — ha ribadito — l'agricoltura può essere considerata inquinatrice quando usa prodotti regolarmente autorizzati dalle autorità sanitarie; l'ambiente per gli agricoltori è una risorsa e per questo sono i primi a difenderla, non a caso siamo stati come Confcoltivatori tra i primi a sollevare la questione. Ora abbiamochiesto al governo che si faccia promotore di una conferenza nazionale sul tema "chimica e agricoltura" ma abbiamo anche detto che se non la farà il governo la promuoveranno gli imprenditori agricoli. Inoltre abbiamo sollecitato la costituzione di un'autorità unica per le acque, al fine di evitare confusioni e sovrapposizioni di competenze che tanti danni hanno prodotto, nonché un comitato interprofessionale presso il ministero dell'agricoltura.' a. s.

Persone citate: Avolio, Giuseppe Avolio

Luoghi citati: Roma