Virdis ko non dispiace a Sacchi

Virdis ko non dispiace a Sacchi Virdis ko non dispiace a Sacchi DAL NOSTRO INVIATO MILANEIXO — Diagnosi crudele: stjjramento alla gamba destra. Prognosi 4-5 giorni: Virdis«salta l'appuntamento più attteso. quello con la Juve, 'la partita che interessa maggióinnente ai nosìri tifosi 'dopail tìerby» dice Gullit. Colpa di u n calcio di rigore: Virdis è pèartito col solito stile ondeggiante e quando ha.toccato drt destro ha avvertito la fitta alla gamba. Nulla da ifare: 'Peccato perché stavo* andando bene. L'importante è che vinca il MUàn\ sarà Ui migliore "preparazione" ailla sfida di mercoledì coi tedeschi. Soltanto col morale aito si potrà battere anche.il Werder». — Agevoli SSacchi: potrà già collaudare lo schieramento anti-Werder: tu, squalificato, non avresti giocato. -A dire la verità Sacchi lo sta facendo da tempo, io ogni tanto mi inserisco...'. Una frecciatina pe r niente velenosa: la verità. Sacchi, reduce dall'aver fufnato un super contratto; h« via libera per recuperare Oolombo, confermare Rijkaard stopper (visto che lo aspetta un duro confronto con Noubarth) e ridar fiducia all'a ttuale centrocampo. Ci sarà tempo in futuro per la formula che piace a Berlusconi. Ieri Sacchi ha continuato a dispensar sorrisi .mantenendo il silenzio stampa. Oggji tornerà a parlare, perché univa Berlusconi e guai a chi: fa scena muta. Sparito dalla mischia l'unico ex bianconero «doc-, cosa offre di inedito lo «spareggio» fra le due grandi deluse del campionato? »Un calcio sempre emozionante — risponde Gullit — una partita che noi dobbiamo vincere. Ormai siamo tagliati fuori dalla lotta per lo scudetto ma possiamo toglierci molte soddisfazioni in Coppa Campioni. Battere la Juve non sarà facile anche se i bianconeri dovranno pur pensare, a loro volta, al Napoli, alla Coppa Uefa-. Poi se n'è andato in città per sottoporsi agli esami medici previsti dalla Federazione. Gullit non ha confermato se è stato o meno un bianconero mancato. Nel senso che la Juve l'aveva «scoperto» quando giocava nell'Haarlem: «Ho letto in proposito diverse cose, l'intenzione della Juve di parcheggiarmi a Bergamo: forse erano trattative fra società, io non sapevo nulla'. E' un mancato juventino invece Donadoni: "Quando ero all'Atalanta, il presidente Bortolotti mi chiamò e mi disse: scegli fra Juve e Milan. Fu molto corretto visto che lui propendeva per la Juve con cui ha ottimi rapporti. La mia fu una scelta di vita: avevo sempre sognato il Milan'. Anche Ancelotti, quando era a Parma, fini nel mirino della Juve: 'Mi seguiva assieme a Perugia e Torino. Il Perugia del 2" posto: nella stagione successiva presero Paolo Rossi e bucarono col sottoscritto. Liedholm era a Salsomaggiore per cure termali e seguì il finale del campionato di B: mi vide e mi fece comperare da Viola. Per fortuna. La Juve non era disposta a spendere gli stessi soldi della Roma'. E Rijkaard? Dopo avere ribadito che l'anno prossimo vuole giocare a centrocampo, basta con la difesa («/o e il mister ci siamo parlati francamente, nessuna polemica da parte mia'), ha ammesso che un anno fa anche la Juve si era interessata a lui, aveva trattato col manager Kranendack, «ma l'ultima parola fu la mia, io volevo giocare con Gullit e Van Basten'. Giorgio Gandolfì Sacchi, tecnico del Milan

Luoghi citati: Bergamo, Haarlem, Parma, Perugia, Torino