In mostra i segreti di Charlot

In mostra i segreti di Charlot L'INGHILTERRA RITROVA CHAPLIN, A 100 ANNI DALLA NASCITA In mostra i segreti di Charlot LONDRA — Era nato a Lambeth un secolo fa Charles Chaplin, figlio di due attori di avanspettacolo. E a Lambeth, nel Museum of the Moving Image sorto da qualche mese, è stata allestita un'esposizione su Charles Chaplin. In quella stessa Lambeth, adesso percorsa da strade asfaltate e aguzzi cementi, si aggrovigliavano una volta stradette senza luce, angoli dickensiani che vediamo in fotografia, alla mostra «The Worlds of Charles Chaplin». E' tutto un merletto di leggenda drammatica la vita di Chaplin. Proprio come nei suoi film, Charles bambino e il fratello maggiore Sydney si trovarono alla mercé di un ente benefico dopo che i genitori si erano divisi, e la madre Hanna (un viso perfetto, gli occhi chiari), malatissima, divenne pazza. Ma ecco che a 12 anni, figlio d'arte, il ragazzino è sul palcoscenico. Da allora non smetterà più di lavorare. Due anni più tardi recita nella parte di Billy in una versione teatrale di Sherlock Holmes e, quando la commedia venne portata al West End — allora come oggi segno di successo —, !1 sedicenne Chaplin venne scritturato al Teatro Duca di York. Seguiranno, in questa esposizione allestita come un film, una serie d'immagini frammiste ai documenti, ai costumi che andava creando e indossando, ai contratti sempre più importanti, che il grande protagonista dello spettacolo aveva conservato. 'Siamo tutti suoi figli', ha detto Federico Fellini alludendo a chi fa spettacolo. Ma siamo tutti suoi figli anche noi, che Io abbiamo visto in celluloide fin dalla prima infanzia e continuiamo a ridere, riscoprendo ogni volta le idee più sottili, i significati più amari, i messaggi dei suoi film. In un teatrino, allestito in seno alla mostra, c'è uno spettacolo continuo. E forse questa è la più grande attrattiva dell'esposizione: spezzoni di II grande dittatore e Luci della ribalta. Il vagabondo, Vita da cani, Tempi moderni, Luci della città, ecc. Per la Key Stone Film Company fece 38 film; dal 1915. per la Essanay, 14; per la Chaplin's Lone Star Studio, 12. Dal 1918 fino al 1967, per vari gruppi, 20. Al vicino National FUrn Theatre, una grande retrospettiva dedicata a Chaplin proietterà tutta la sua opera, compresi i cortometraggi più rari. Inoltre Il grande dittatore verrà mostrato insieme con Mein Kampf di Erwin Leiser; e Un re a New York, il film sull'America maccartista, con The Front e Daniel, documentari sul periodo di repressione negli Stati Uniti. Dal gennaio del 1918, cioè da quando Chaplin può lavorare nel suo studio, i suoi film diventano più accurati, ci mette più tempo a scriverli, a tagliarli. E la sua fama comincia a divampare: Charlot è il primo non-eroe dei nostri tempi, !'omettino senza muscoli, povero in canna, che si staglia tra Tarzan e l'incipiente violenza dei super-eroi. Un eroe sottosviluppato, insomma, la cui bontà vince in modo surrealista. Chi non ha riso alle vittorie di Charlot sugli energumeni, sulla prepotenza dei poliziotti, dei ricconi? Chi non ha sorriso sulle sue insperate conquiste, perché alla fine Charlot si ritrova sempre con la bella dei suoi sogni. Ma sapevamo anche noi che la risata era amara, che in realtà la bella sarebbe uscita dalla porta di destra a braccetto con l'energumeno, il poliziotto, il riccone. Insomma Charlot era l'interprete dei sogni, la voce della libertà che, specie negli anni vissuti da Chaplin, era un sogno. Ma, nella vita, Charlot conquista le donne più belle (tutte somigliano o a lui o a sua madre) e Ghandi, Einstein, Churchill, Lloyd George, Eisenstein sono fotografati con lui. Ma nel 1923 la Fbi aveva gli occhi sul -rosso», su quello Charlot che amava prendere in giro i potenti. Era uno straniero negli Stati Uniti, un non conformista, le sue opinioni cominciavano a far paura, perfino la sua violenta opposizione a Hitler: 1200 pagine furono riempite dalla Fbi sulle attività sovversive (sic) di Charlot. Nel '43-'44 Joan Barry, una giovane attrice, venne convinta dalla Fbi a far causa per paternità all'attore: Io scandalo fu terribile. Ma allo stesso tempo Chaplin, che aveva 54 anni, sposava una ragazza di 19. Altro scandalo, ma la coppia visse in armonia e nacquero otto figli. Nell'ultima parte della mostra, Chaplin ha lasciato gli Stati Uniti e vive in Svizzera. Lavora per il cinema, scrive due volumi autobiografici e prepara la storia di un film, 77ie Freak, che avrebbe voluto dirigere con la figlia Vittoria come protagonista, n film raccontava la storia di una ragazza alla quale improvvisamente crescono le ali, e questo paio di ali fan parte dell'esposizione. Ma il giorno di Natale del 1977 Chaplin moriva. Questa mostra, che chiude In agosto, recupera Chaplin figlio dell'Inghilterra. Gaia Servadio Charlie Chaplin con Georgia Hale in «La febbre dell'oro»