E la Juve si spacca su Michel

E la Juve si spacca su Michel E la Juve si spacca su Michel Zoff e Cabrini difendono il vecchio compagno, Scirea gli concede tempo, Mauro se la ride: «Deve smetterla, come allenatore è sprecato» TORINO — La sconfitta della Francia a Glasgow sottolinea le difficoltà che Michel Platini incontra a imporsi come citi. Chi gli ha vissuto accanto nella sua avventura italiana pare sinceramente dispiaciuto per lui. Dino Zoff, che ben sa quanto possano essere umorali certe valutazioni, si arrabbia anche con chi gli chiede che cosa pensi del tracollo di Platini-allenatore. 'Posta così — si ribella il tecnico — la domanda è tendenziosa, perché tende a riconoscere delle responsabilità a Michel. Il che non mi pare giusto: è in generale un periodo brutto per il calcio francese e, anche per Platini, i miracoli non sono cosa facile. Oltre a ciò si deve valutare che le due sconfitte sono venute entrambe fuori casa. Il Mondiale senza la Francia? Io non credo sia già fuori e in ogni caso non mi sembra il caso di aprire un processo. E non mi sembra neppure che la grandezza del giocatore possa venir intaccata: a volte, se non si possiede la bacchetta magica, occorre tempo per ottenere qualche cosa di buono». Apparentemente provocatorio appare, invece, Mauro: 'Mi fa piacere — esordisce — che Michel abbia fallito e mi auguro che smetta di fare l'allenatore». Poi chiarisce il suo pensiero: 'Platini è sprecalo nel ruolo di tecnico: deve mettere al servizio della gente la sua intelligenza, non il suo sapere di calcio: Laudrup sceglie invece la via del silenzio: -Mi spiace, non conosco la squadra e quindi non posso giudicare», mentre Cabrini non ha dubbi: -Le sfortune della Francia non sono quelle di Platini: non è lui ad andare in campo. Sono convinto che il ruolo di tecnico gli si adatti, ma ci vuole tempo: forse è stato scelto proprio per fare da paravento a una situazione poco felice». Infine Scirea: 'Due partite in trasferta per giudicare sono poche e Michel, d'altronde, sta pagando anche il suo nome. Certo per la Francia è grave mancare a un Mondiale vicino a casa, ma questo non significa che le idee di Platini non possano diventare vincenti». g. bar.

Persone citate: Cabrini, Dino Zoff, Laudrup, Michel Platini, Michel Zoff, Scirea

Luoghi citati: Francia, Glasgow, Torino