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Reti tagliate ad Ascoli Reti tagliate ad Ascoli E ancora: insultati i giocatori, scavata una buca in campo, segato un palo • La polizia indaga ASCOLI — Clima di forte tensione ad Ascoli per l'ultimo posto occupato in classifica dalla squadra. Già nel corso dell'allenamento di mercoledì è dovuta intervenire una pattuglia della «volante» per sedare gli animi dei più focosi. Sugli spalti infatti, si sono verificati scontri verbali fra tifosi di opposte intenzioni. Qualcuno non si è limitato alle parole, e la tensione è sfociata in rissa. L'intervento delle forze dell'ordine ha riportato momentaneamente la calma, ma non sono stati risparmiati da cori e apprezzamenti «pesanti» i giocatori, che stavano svolgendo la normale seduta atletica agli ordini di Bersellini. Il ritorno dal Brasile di Walter Casagrande non è servito certamente a placare gli animi dei più esagitati. La speranza di rivederlo in campo nelle ultime di campionato non fa certo dimenticare la precaria situazione in cui versa la squadra. Ma non è finita qui. Nel corso della notte qualcuno è entrato all'interno dello stadio scavalcando il muro di cinta. Ieri mattina, quando i custodi del campo si sono recati al lavoro, la sgradita sorpresa: hanno trovato le reti delle due porte tagliate in più punti e quindi inutilizzabili. Un palo di una porta è stato segato ma non sono riusciti a scardinarlo per via del supporto interno in ferro. Infine i vandali hanno scavato una buca a centrocampo, profonda circa trenta centimetri. La società, informata dell'accaduto, ha chiesto l'intervento della polizia scientifica che si è recata sul posto per cercare di trovare qualche traccia lasciata dai «contestatori». Le indagini proseguono così come prosegue intanto, pur in questo clima rovente, la preparazione dell'Ascoli in attesa di ricevere la Sampdoria. Non sarà certo un'atmosfera festosa quella che attende Giordano e compagni. Andrea Ferretti