Non solo di domenica

Non solo di domenica La Lega bussa a soldi e presenta la massacrante corsa a tappe del calcio Non solo di domenica ia il 23 agosto con la Coppa Italia - Quattro giorni dopo scatta il campionato con due turni di mercoledì e due anticipi al sabato Si comincia ......MILANO — D consiglio di Lega, al quale hanno partecipato anche i tre consiglieri federali, Ferlaino, Ceresini e Boniperti (ha rimesso piede in via Filippetti dopo quasi un anno di assenza), ha varato il calendario per la serie A e B della prossima stagione. Un calendario molto particolare, contenuto al massimo per consentire la consegna degli stadi al Col, che deve organizzare i mondiali, entro il 30 aprile del '90. Così si è dovuto ridurre la durata della Coppa Italia e disputare due gare del campionato al mercoledì. Più regolare lo sviluppo della stagione di B, che terminerà il 3 giugno. Ma c'è il rischio che qualche squadra del torneo cadetto possa avere il proprio campo «precettato» dal comitato organizzatore dei mondiali come sede di gara del torneo iridato e che debba emigrare su altri campi dopo il 30 aprile. Potrebbe essere il caso del Palermo e del Cagliari se venissero promossi in serie B, del Bari e del Genoa se non dovessero conquistare la serie A, e infine, di qualche formazione attualmente in A che potreobe essere retrocessa. Nella sua lunga conferenza stampa Nizzola ha battuto a lungo il tasto della perdita economica che dovranno affrontare le società, tutte indistintamente, per rispettare il calendario. Per prima cosa la riduzione della Coppa Italia a 9 incontri complessivi, compresa la finale, al posto dei 20 finora svolti. Inoltre, il minor numero di schedine del Totocalcio (da 44 concorsi a 41) che farà calare gli introiti al Coni e alle stesse società. Risarcimenti — Lunedì a Roma ci sarà un incontro con Matarrese e i presidenti delle società Roma, Lazio, Sampdoria e Genoa, che sono le più danneggiate dal lavori di ristrutturazione dei loro stadi per esaminare la situazione e sollecitare il risarcimento. 'Ho invitato anche gli altri presidenti — ha aggiunto Nizzola — perché il danno è generale. E ho inviato a tutti i presidenti delie lettere dove si chiede che il danno venga provato e quantificalo sulla media degli incassi degli ultimi tre anni. Il risarcimento, come stabilito dal nostro codice civile, deve esserci perché il danno è reale. Chi pagherà? La Federcalcio è senza soldi, ma potrebbe farseli anticipare dal Coni. Per questo ho già preso contatto con il presidente Gatlai». Calendari — Il consiglio di Lega ha tenuto conto delle quattro soste chieste dal commissario tecnico Vicini per le amichevoli della nazionale maggiore e della Under 21. 'Non abbiamo potuto fare nulla per il calendario delle coppe internazionali — ha spiegato Nizzola — le cui finali sono state fissate dall'Uefa a maggio, come sempre. Vorrà dire che se qualche nostra rappresentativa avrà la fortuna dì giungere in fondo al torneo ritarderà la consegna dei giocatori a Vicini e terrà il suo campo fino a quando le serve». Coppa Italia — La decisione di trasformare la coppa in un torneo a eliminazione diretta è stata presa all'unanimità, anche per renderla più interessante e vivace. Saranno costituite nel primo turno 24 teste di serie (le 18 squadre di serie A più le prime 6 di B). Le sedi verranno sorteggiate durante gli accoppia¬ ... . menti. La stessa cosa si ripeterà nel secondo turno. Poi ci saranno 4 gironi a tre, che promuoveranno le 4 formazioni vincenti di ogni girone alle semifinali, disputate secondo il vecchio sistema del doppio confronto. Parametri — Nizzola ha colto l'occasione per affermare che la Lega è pronta a fare qualche sacrificio per accontentare l'Associazione calciatori e trovare un accordo sulla riduzione dei parametri. 'Tanto — ha aggiunto — è un fatto che riguarda di più le altre leghe che la nostra, perché da noi non ci sono disoccupati né vertenze in atto» Accordo collettivo — -I calciatori sono lavoratori subordinati — ha precisato Nizzola —, devono avere lo stesso trattamento previsto dalle leggi nazionali. Basta dover ricorrere al collegio di disciplina per comminare sanzioni, ma libertà di notificarle al giocatore, facendo salva però la facoltà all'interessato di ricorrere». Tv — Nizzola ha richiamato le società a una maggiore osservanza delle norme che regolano i rapporti con le tv private locali che adesso, anche su segnalazione della Rai non rispettano in particolare la norma dei tre minuti di cronaca e trasmettono i resoconti prima delle 22 della domenica. Ultima notizia, le due gare di finale dell'attuale Coppa Italia tra Napoli e Samp si disputeranno il 7 e il 28 giugno prossimi. Nino Sorniani