Per il commissario Cee «la Bluebird è europea»

Per il commissario Cee «la Bluebird è europeo» Lo afferma il portavoce di Bangemann (industria) Per il commissario Cee «la Bluebird è europeo» Londra chiede che Bruxelles si pronunci ufficialmente BRUXELLES — Le «Bluebird», le vetture della Nissan costruite in Gran Bretagna, devono essere considerate europee a tutti gli effetti: Martin Bangemann, il commissario Cee responsabile della politica industriale, non sconfessa la tesi già sostenuta dal suo predecessore Lord Cockfield. A riferire di questa sua posizione è il suo stesso portavoce, secondo il quale il collegio di Bruxelles sarà chiamato a discutere la questione e pronunciarsi al più presto. Non tutti i commissari sono dello stesso parere. Il ministro del Commercio e dell'industria britannico, Lord Young, ha scritto una lettera al commissario tedesco per chiedere l'appoggio di Bruxelles nel conflitto Pa¬ rigi-Londra sulle Nissan prodotte nello stabilimento di Sunderland. La mossa del ministro britannico -segna la fine del tentativo di risolvere bilateralmente la disputa con Parigi- sottolinea il Finacial Times. La lettera sostiene che le autorità francesi stannno impedendo la libera vendita delle Nissan prodotte in Gran Bretagna; afferma infatti che al distributore francese della Nissan è stato detto che le «Bluebird» provenienti da Sunderland andranno conteggiate nella quota delle vetture importate dal Giappone e questo, sostiene la lettere, fa si che il distributore sia di fatto costretto a limitare le importazioni dalla Gran Bretagna. A questo punto l'esecutivo Cee deve quindi decidere sull'atteggiamento di Parigi che considera le «Bluebird- come giapponesi perché le parti prodotte in Gran Bretagna non raggiungono l'80%. Una posizione analoga è stata presa dall'Italia, con una lettera inviata dal ministro del Commercio estero, Ruggiero, alla Commissione. Contro il concetto stesso di «contenuto locale» Bangemann si era già espresso in una conferenza organizzata dal Parlamento europeo sul tema «Una forte Europa, un'industria competitiva». -E' un concetto del quale dobbiamo sbarazzarci — aveva detto due giorni fa — è un'espressione di protezionismo-. (Agi)

Persone citate: Bangemann, Lord Young, Martin Bangemann, Sunderland