Asilo vietato ai sieropositivi

Trieste, muore e la trovano dopo 7 mesi Trieste, muore e la trovano dopo 7 mesi TRIESTE — L'hanno trovata ai piedi del letto: pochi resti avvolti in un pigiama e in quello che sembra uno scialle. Morta da 7 mesi. Un'assenza che non aveva allarmato nessuno. Un dramma della solitudine, uno dei tanti in una città dove la vecchiaia significa isolamento ed emarginazione. La vita di Romana Zgrinski, 83 anni, la donna trovata ieri pomeriggio priva di vita in una soffitta di via Buonarroti 5, era quella di una nonpersona. Nessun rapporto privato verificabile, nessun parente che si faccia vivo, niente amici. Il rinvenimento per caso, a causa di una perdita d'acqua rilevata dall'inquilino del piano di sotto. Una storia che si ripete e che assomiglia a quella dell'ex poliziotto Luciano Miklavec, 65 anni, trovato mummificato a un anno e mezzo dalla morte. Anche nel caso di Romana Zgrinski, nessun dubbio: morte naturale, la presenza del medico nel caseggiato di via Buonarroti è una formalità. Racconta un vigile del fuoco: «La porta era chiusa dall'interno, catenella e tutto il resto. Nella cassetta della posta un'ingiunzione dell'Acega, l'azienda dei servizi comunali che intimava il pagamento di acqua, luce e gas, un messaggio datato 6 settembre». Un fatto che rimette in discussione la condizione degli anziani nella città più vecchia d'Italia. Coloro che hanno superato i 65 anni rappresentano la maggioranza della popolazione: e la metà vive in solitudine. (s.c.)

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