«In Polonia libere elezioni»

«In Polonia libere elezioni» «In Polonia libere elezioni» Accordo tra regime e opposizione per creare un Senato aperto a tutti i partiti VARSAVIA — In Polonia sembra delinearsi una svolta storica: alla «tavola rotonda», dove è stato avviato il dialogo fra il regime comunista polacco e l'opposizione, è stato raggiunto un importante accordo per l'organizzazione di elezioni libere di una seconda camera parlamentare di nuova istituzione, il Senato. Sarebbero le prime elezioni nazionali democratiche nella storia del blocco comunista. Oltre alle elezioni del Senato, per le quali sarà ammessa la candidatura di qualsiasi cittadino, le parti hanno concordato anche un sistema elettorale in due fasi della Camera esistente, il Sejm. L'annuncio dell'accordo è stato dato da Janusz Reykowski, membro del Politbjuro del pc polacco; potrà essere candidato al Senato chiunque venga designato da un gruppo politico o sociale, oppure che riesca a raccogliere 5000 firme. Se le elezioni si svolgeranno come annunciato il regime rischia un clamoroso collasso: secondo un sondaggio di opinione di poche settimane fa in caso di voto libero da costrizioni e minacce di rappresaglie, il partito comunista otterrebbe al massimo un cinque per cento. (A pag. 4 il servizio di Piero de Garzarono

Persone citate: Janusz Reykowski

Luoghi citati: Polonia, Varsavia