Fondriest fra russi e americani

Fondriest fra russi e americani CICLISMO Oggi scatta la Tirreno-Adriatico, tra dieci giorni la classica Fondriest fra russi e americani Il campione del mondo guida gJi italiani che si presentano più preparati grazie all'inverno mite La corsa dei due mari prenue il via con una spettacolare kermesse a Bacoli, in Campania Da oggi e sino al 15 si corre la TirrenoAdriatico, che ormai oscura, quanto a partecipazione, la Parigi-Nizza che, partita il 5, quattro giorni fa, si conclude il 12. a sei giorni — decisamente troppi — dalla Milano-Sanremo. Sembra quasi che la prova francese abbia cercato, con l'anticipo nel calendario, una identità molto propria, senza più ambire ad essere anche e soprattutto la prova ideale per preparare la Classicissima italiana. Ma a proposito della preparazione alla Sanremo, tutto è chiaro fuorché un dettaglio, un interrogativo: se nella prova a tappe che la precede convenga impegnarsi al massimo, per poi procedere su una sorta di slancio, o se convenga impegnarsi poco, giusto per smaltarsi, e conservare le forze. La statistica, letta attraverso l'ordine d'arrivo nell'annuale appuntamento sul traguardo ligure di San Giuseppe o dintorni, premia alternativamente una delle due tesi. A noi piace maggiormente la prima perché più guerriera, e intanto perché con l'impegno a fondo si raccoglie l'uovo oggi, il che non è male visto che la gallina di domani è una sola e inseguita da troppi. Tanti auguri comunque alla TirrenoAdriatico, che vede in gara, oltre agli americani e ai russi (anche nello sport, quando si dice americani anziché statunitensi vien meglio dire russi anziché sovietici, c'è più l'idea della rivalità) .pure gli italiani: capeggiati — ma si fa molto per dire, lui è solo, con tanti nemici e poca squadra, e la cosa che gli fa più compagnia è il male al ginocchio — dal campione del mondo Fondriest. Ma a proposito degli italiani, maestri almeno di ciclismo organizzato, si deve dire come quest'anno un inverno dolcissimo, senza neve e pioggia, ha permes- so, a loro più che ad altri, una avanzatissima preparazione naturale, fatta magari anche di proficue pedalate sulle strade di casa. Davvero, e lo hanno confermato tanti ordini d'arrivo delle prime corse, a cominciare dalla Ruta del Sol in Andalusia, finita all'italiano Bordonali con successi di tappa italiani, davvero molti dei nostri sono in possesso di quella cosa impalpabile ma consistente che si chiama forma. Questo non vuol dire che vinceremo la Sanremo, questo magari vuol dire che la perderemo con maggiori rimpianti, ed anche maggiori colpe. La Tirreno-Adriatico prende il via oggi da Bacoli, in Campania, con un'inedita «kermesse» in circuito tanto spettacolare quanto macchinosa: nove batterie comprendenti ciascuna un corridore per ogni gruppo sportivo, i primi tre di ogni batteria in finale, con abbuoni che determineranno la prima classifica. Da domani la corsa prosegue con le previste tappe: Bacoli-Latina km. 215,5; sabato Latina-Frosinone km. 210,5; domenica Cerro al Volturno-Atri km. 187; lunedi Atri-Monte Urano km. 238; martedì Grottammare-Osimo km. 174; mercoledì a San Benedetto, cronometro individuale, km. 18,3. g. p. o.

Persone citate: Bordonali, Cerro, Fondriest