Parigi «frena» le Opa

Parigi «frena» le Opa Più poteri alla Consob francese, meno facili le scalate Parigi «frena» le Opa PARIGI — Più poteri per la Cob, la Consob francese, e, soprattutto, una legge sulle Opa che permetterà alle società aggredite di difendersi con un certo vigore, n Consiglio dei ministri francese ha approvato ieri il disegno di legge presentato dal ministro dell'Economia Pierre Bérégovoy. "L'obiettivo — ha commentato il portavoce dell'esecutivo Louis Le Pensee — è di evitare che la Borsa sia una giungla in cui il piccolo risparmiatore sia alla mercé dei grandi operatori e favorire lo sviluppo del mercato finanziario a vantaggio dell'economia». Ma, al di là delle ansie moralizzatrici che dominano Parigi dopo gli scandali che hanno coinvolto collaboratori stretti di Mitterrand, va rilevato che le leggi consentono alla Francia di dotarsi di regole finanziarie in linea con le grandi piazze finanziarie anglosassoni. Un esempio per l'Italia, ancora alle prese con una Borsa di stampo napoleonico. Inoltre, i provvedimenti vanno incontro a un capitalismo che si è dimostrato troppo fragile per saper rispondere all'offensiva finanziaria in vari settori e che, dopo la stagione delle privatizzazioni, appare molto vulnerabile alle scalate dall'estero. Non manca un pizzico di demagogia con un accenno alla possibilità per i dipendenti di recitare un ruolo attivo nelle partite finanziarie che riguardano i loro datori di lavoro. Ed ecco la legge sull'Opa, destinata a rendere più difficili le scalate dopo una stagione di offensiva in piena regola contro le grandi società francesi. Innanzitutto, qualunque investitore, o gruppo di investitori, che superi la soglia del 33% di una società avrà l'obbligo di lanciare l'of¬ ferta pubblica d'acquisto sul totale della società. L'entità dell'offerta dovrà essere approvata da organi di periti. Dovrà essere dichiarato pubblicamente il superamento della soglia del 5% del capitale pena il congelamento del diritto di voto. Le società oggetto di Opa potranno aumentare il proprio capitale a scopo difensivo mentre l'operazione è in corso (purché l'assemblea approvi l'operazione). Infine, i dirigenti della società aggredita, una volta venuti a conoscenza dell'operazione, dovranno informare i dipendenti. I lavoratori, previo accordo con il presidente della società, potranno invitare l'offerente a precisare i dettagli del progetto. La legge sulla Cob garantisce all'organismo di vigilanza poteri molto simili a quelli della Sec americana. Il presidente della Consob francese (il mandato dura sei anni e non è rinnovabile) disporrà di nuove facoltà. Innanzitutto, la Cob allargherà il suo campo di indagine. Sotto il controllo di un giudice potrà procedere a perquisizioni, alla requisizione di documenti e di atti contabili. Potrà mettere sotto sequestro beni e sospendere temporaneamente l'attività delle società oggetto delle indagini. Avrà la facoltà di imporre sanzioni pecuniarie fino a dieci milioni di franchi o fino a dieci volte l'importo dei guadagni illeciti. Potrà, inoltre, costituirsi parte civile nei procedimenti giudiziari. In sostanza, l'organo di controllo avrà la facoltà di agire come organismo amministrativo con la possibilità di intervento nel campo giudiziario. A sua disposizione ci sarà la collaborazione con gli organi inquirenti e di polizia. u.b.

Persone citate: Mitterrand

Luoghi citati: Francia, Italia, Parigi