Cerezo: «Quasi quasi mi porto in campo il cane»

Cerezo: «Quasi quasi mi porto in campo il cane» Arriva il Pisa ed il centrocampista delia Samp non dimentica il morso di Cuoghi ricevuto all'andata Cerezo: «Quasi quasi mi porto in campo il cane» GENOVA — C'è un passeggero ingombrante nell'auto di Cerezo. E' Baldo, il Bovaro delle Fiandre che lo segue come un'ombra anche quando macina giri di campo a Bogliasco. Solo alla domenica il cagnone non può rincorrere il suo padrone sul prato di Marassi: »Ma questa volta sarebbe meglio che Baldo venisse con me, anzi potrebbe giocare addirittura al mio posto». Arriva il Pisa e Cerezo non ha dimenticato quello che è accaduto nella partita di andata, quando Cuoghi lo addentò ad una coscia: - Uno degli episodi più strani della mia carriera, forse a Cuoghi piaceva il sapore della mia gamba». Cerezo sorride, non vuole infierire. Quel morso e la relativa reazione costarono una squalifica a lui e al pisano: •Ci rivedemmo in Lega davanti alla Disciplinare. Una stretta di mano e fu lutto dimenticato. No, nessuna spiegazione. D'altri parte non so cosa avrebbe potuto dire Cuoghi per giustificarsi». n brasiliano ha altro a cui pensare. Un risentimento inguinale lo perseguita ormai da un mese. Quando calcia di destro sono dolori: «Afa se mi fermo è peggio. Nonostante gli acciacchi, a Bucarest, all'ultimo minuto, sono riuscito a dare a Vialli la palla del pareggio». Tra un mese compirà 34 anni, il più vecchio giocatore della Sampdoria. Mantovani gli ha appena rinnovato il contratto per una stagione ancora: -Poi le partite le vedrò dalla tribuna», sospira rassegnato. Ma non sopporta di essere considerato sul viale del tramonto. Le dichiarazioni di Lucescu, che si è detto sicuro del crollo della Samp a causa dell'età avanzata dei suoi centrocampisti, lo hanno alquanto irritato: •Lucescu bisogna capirlo. In Romania non è facile parlare. Quando ha visto i giornalisti italiani ha perso la testa. Però si è lasciato un po' andare. Sampdoria vecchia? Solo io, Dossena e Victor superiamo i trenfanni. Gli altri sono ragazzi. E per vincere ci vuole la forza dei giovani e l'esperienza degli anziani». Si parla troppo della Dinamo, Boskov non è contento: -L'entusiasmo eccessivo può giocarci brutti scherzi. Ieri ho radunato i ragazzi e li ho richiamati alta realtà del campionato. Il Pisa è tradizionalmente una squadra rognosa per la Sampdoria. Basta guardare gli ultimi risultati. All'andata abbiamo giocato la peggior partila della stagione e siamo riusciti a pareggiare per miracolo all'ultimo minuto. Il Pisa farà le barricale, ne sono sicuro». Ma nonostante i richiami di Boskov anche i tifosi sono già proiettati sulla partita di ritorno con la Dinamo, che si giocherà a Cremona tra dieci giorni. La società ha già venduto 10 mila biglietti e si prevede che in settimana ne andranno a ruba altrettanti. Il Pisa ha problemi ben diversi. Bolchi molto probabilmente recupera Elliot (assente dal 3 gennaio '88), ma dovrà fare a meno di Incocciati, Lucarelli e Gazzaneo: •Cercheremo di difenderci — ammette serenamente — ma contro questa Sampdoria sarà molto difficile portare a casa un punto». Renzo Cerboncini brasiliano Tonino Cerezo

Luoghi citati: Bogliasco, Bucarest, Cremona, Genova, Romania