Amato agli industriali «Non potevo fare altro»

Amato agli industriali «Non potevo fare altro» Da domani aumenta il costo del denaro Amato agli industriali «Non potevo fare altro» ROMA — C'è grande attesa per la risposta che domani il mercato finanziario darà all'aumento di un punto del tasso di sconto (salito al 13,50%). Le prime a muoversi saranno le banche, con l'adeguamento dei loro tassi alla decisione delle autorità monetarie. Ieri si sono visti De Mita e Amato. Un incontro tutto dedicato alle conseguenze del caro-denaro e alle possibili misure per rimuovere «l'ipoteca» della stretta. L'unica via d'uscita sembra essere quella della contestata manovra sui tagli. De Mita e Amato si sono impegnati a presentare entro Pasqua un pacchetto di misure operative. Ma non sarà facile convincere i ministri più riottosi ai tagli. L'aumento del tasso di sconto preoccupa non poco gli imprenditori. Il presidente della Confindustria, Pininfarina, parla di »misura ingiusta che ci danneggia. E'profondamente sbagliato frenare lo sviluppo'. Amato ritiene eccessivi questi timori: «E' un provvedimento che non blocca lo sviluppo ma ne riduce la temperatura». (Servizi a pag. 17)

Persone citate: De Mita, Pininfarina

Luoghi citati: Roma