Processi in tedesco, vince Magnago
Processi in tedesco, vince Magnago Processi in tedesco, vince Magnago Approvato dal Consiglio dei ministri l'articolo 24 dello statuto di autonomia: l'altoatesino imputato potrà usare la madrelingua in tutta Italia BOLZANO — Soddisfazione negli ambienti politici altoatesini di lingua tedesca soprattutto in seno alla Svp. per il passo avanti compiuto ieri dall'autonomia, in seguito all'approvazione da parte del Consiglio dei ministri di un importante articolo che regola i rapporti fra cittadini di lingua tedesca e pubblica amministrazione. Si tratta dell'articolo 24, facente parte della norma che prevede l'uso della madrelingua scelta dall'imputato nei procedimenti giudiziari. L'articolo approvato stabilisce che i cittadini di lingua tedesca residenti in Alto Adige possono rendere deposizioni o dichiarazioni nella loro lingua anche al di fuori della regione. La circostanza peraltro aveva avuto un precedente in occasione dei grandi processi per gli atti terroristici degli Anni Sessanta svoltisi in gran parte a Milano. La Corte dei conti aveva giudicato questo articolo come una illegittima estensio¬ ne, fuori dal territorio previsto dallo statuto, della facoltà dell'uso della propria lingua. Neppure il nuovo codice di procedura penale, che consente l'interrogatorio nella propria lingua dell'imputato che non conosce l'italiano, aveva portato chiarimenti. E' però prevedibile che, alla prima occasione (bisogna che si verifichi il caso concreto), contro questa norma venga presentato ricorso alla stessa Corte Costituzionale. Il presidente della Provincia di Bolzano Magnago ieri mattina all'uscita da Palazzo Chigi era molto soddisfatto. Non solo il suo congedo come presidente della giunta provinciale dal governo e dal presidente De Mita era stato cordialissimo, ma era stato accompagnato dal varo di un'altra norma d'attuazione dello statuto riguardante l'assistenza universitaria. LI Consiglio dei ministri ha deciso di chiedere alla Corte dei conti la registrazione con riserva di entrambe le norme che la Corte stessa aveva rifiutato a suo tempo di registrare. La decisione presa dal governo concerne la possibilità per la Provincia di stipulare convenzioni con -organismi competenti e soggetti idonei- al fine di fornire alloggio agli universitari sudtirolesi. g. a.
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