La foto dice Baffi

La foto dice Baffi La foto dice Baffi Nel Giro di Calabria il velocista lombardo si aggiudica un discusso sprint su Martinello REGGIO CALABRIA tit i d di i REGGIO CALABRIA — Volata-suspense, a conclusione del Giro della Provincia di Reggio Calabria, con Baffi e Martinello praticamente sulla stessa linea. Il fotofinish ha assegnato in un primo tempo la vittoria al velocista veneto. Il quale però, già premiato con trofeo e fiori, li ha dovuti consegnare a Baffi il quale, pur convinto di averlo battuto, era già sceso dal palco. Il presidente di giuria, Martellini, dopo una verifica dei fotogrammi, aveva modificato il primitivo verdetto. Baffi (il cui padre Pierino era riuscito a giungere soltanto terzo su questo stesso traguardo nel 1960) ha confessato che non voleva nemmeno prendere il via. «Ero affaticato dopo dieci giorni di sforzi e di tensioni, pensavo alla Parigi-Nizza. La giornata però era bella e sorto partito restando sempre al coperto. Quando il mio compagno Sorensen ha abbandonato dopo 50 chilometri mi son — a fi e h o a a l o i o lo fi o airo o n sentito in dovere di proseguire. Ringrazio la squadra che ancora una volta è stata meravigliosa». In effetti l'Ariostea ha sempre controllato la competizione lanciando anche all'attacco nel finale Ghiotto, ripreso soltanto a pochi chilometri dal traguardo. Cimini, Gavazzi e Cassarli sono finiti nell'ordine nel gruppo di testa, nel quale figurava anche il sovietico Tchmil. Fra i ritirati, Saronni, Visentini, Baronchelli e Fondriest. n campione del mondo si è fermato dopo 40 chilometri a causa dì dolori al ginocchio sinistro. La partenza era stata leggermente ritardata a causa di una manifestazione di protesta dei dipendenti della Omeca. C. V. Ordine d'arrivo: 1. Baffi (Ariostea) che compie chilometri 221 in 5 ore 37'19" alla media di 39,258; 2. Martinello; 3. Cimini; 4. Gavazzi; 5. Cassani; 6. Vitali; 7. Passera; 8. Galleschi; 9. Zanini; 10. Bontempi F.

Luoghi citati: Calabria, Nizza, Parigi, Reggio Calabria