Meno frontiere a Nord

Meno frontiere a Nord In vista intesa commerciale tra Comunità e Efta Meno frontiere a Nord ©FINANCIAL TIMES STOCCOLMA — I Paesi aderenti all'European Free Trade Association (Efta) — Austria, Islanda, Norvegia, Svezia e Svizzera — stanno valutando l'ipotesi di creare un'unione doganale con la Comunità europea. Lo afferma un documento pubblicato qualche giorno fa da un quotidiano norvegese. Il progetto verrà discusso in un incontro straordinario tra i capi di governo dell'Ella che si terrà ad Qslo questo mese. Tramite 1,'unlohe doganale si potrebbe' creare un mercato economico europeo comune tra i Paesi dei due blocchi attuando la libertà di circolazione delle merci, dei servizi, dei capitali e dei lavoratori. L'Efta sembra disposta a rispondere positivamente all'invito del presidente della Commissione Cee, che ha proposto un'apertura agli stati dell'Europa occidentale non appartenenti alla Cee. Delors ha anche lanciato un appello per la creazione di •un rapporto più strutturato" tra la Cee e l'Erta «con un apparato decisionale e strutture amministrative comuni", richiedendo però «un rafforzamento della struttura dell'Efta: In ogni caso l'idea dell'unione doganale è destinata a sollevare un notevole dibattito all'interno dell'Efta. Attualmente, infatti, l'organizzazione ha un accordo di libero scambio tra i suoi membri per i manufatti, ma non per i prodotti agricoli. Inoltre ogni unione doganale tra le due organizzazioni porterebbe dei problemi di armonizzazione. D'altra parte la prospettiva dell'unione doganale affascina molti membri dell'Efta che potrebbero così godere dei vantaggi economici derivanti dall'appartenenza al mercato unico senza com¬ promettere la loro indipendenza politica. Certo, rimane dubbio se la Cee sarà disposta ad accettare una proposta di questo tipo. Inoltre nell'Europa settentrionale c'è già chi si mobilita contro il progetto. Già cinque anni fa due blocchi si accordarono sulla necessità di stabilire uno 'spazio economico comune» in Europa. Ora la dinamica del '93 costringe entrambe le parti a cercare un punto di convergenza. L'Efta ammette che se i suoi membri non assumeranno un atteggiamento unita>rio nelle trattative con la Cee potrebbero negoziare dei trattati bilaterali con Bruxelles. Il primo ministro danese, Paul Schluter, ha affermato di prevedere l'adesione alla Cee di Norvegia ed Islanda. Anche il governo austriaco ha detto chiaramente che gradirebbe diventare membro a pieno titolo della Comunità. Robert Taylor

Persone citate: Delors, Paul Schluter, Robert Taylor