«Sì, vogliamo il titolo»

«Sì, vogliamo il titolo» «Sì, vogliamo il titolo» Il ds Kranefuss rivela i piani della Casa americana - Realizzato un sofisticato otto cilindri di 640 Cv • Il motore concesso in esclusiva a Nannini e Herbert dal nostro inviato MILANO — La Ford si risveglia dopo aver sonnecchiato per diversi anni sugli allori conquistati dal vecchio, glorioso motore Cosworth. La grande Casa americana, sempre restia ad impegnarsi in prima persona, stavolta esce allo scoperto con un nuovo otto cilindri aspirato di 3500 ce, con il quale punta al titolo mondiale di Formula 1. -Siamo qui per vincere, anche il campionato. Forse non quest'anno, ma l'obiettivo primario è quello di puntare al vertice-. La dichiarazione è di Mike Kranefuss, da sempre responsabile delle attività sportive della marca di Detroit, che ha presentato a Milano il nuovo propulsore che equipaggerà in esclusiva le Benetton di Alessandro Nannini e Johnny Herbert. Un'affermazione impegnativa. Sembra tuttavia che la Ford, disturbata dai successi Honda, stavolta sia partita all'attacco. Impiego di mezzi, di uomini, con la solita collaborazione della Cosworth inglese. La spesa globale non è stata definita ma si tratta comunque di molte decine di miliardi per la ricerca e il sostegno deli'impresa. •/ sondaggi di mercato — ha detto chiaro Kranefuss — ci hanno fatto capire che soprattutto in Europa la Formula 1 è seguita con la massima attenzione. Noi cercheremo di cogliere i due aspetti: quello d'immagine e quello tecnologico. Il campo di sperimentazione per i materiali, e so- prattutto per l'elettronica, con relative soluzioni, ci sembra essere validissimo anche per i benefici che potrà avere nella produzione. Riteniamo che la FI sarà un'ottima palestra per i nostri ingegneri: E veniamo al motore che si chiama Ford V8 «75 deg». Innanzitutto perché la scelta degli 8 cilindri. -Abbiamo considerato tutte le possibilità — spiega ancora il ds Ford —. Dodici, dieci, e così via. La prima è stata scartata per dimensioni e consumi e neppure il "10"per cui hanno optato Honda e Renault ci ha convinto. Si è quindi andati sulla versione che consideriamo il miglior compromesso, come semplicità e affidabilità. In quanto alla potenza, quando il motore ha girato al banco, siamo rimasti persino sorpresi perché è arrivato oltre le più ottimistiche previsioni: Si parla di 630-640 cavalli (anche se la casa americana ha dichiarato solo «oltre 600 Cv») con un'ottima utilizzazione. Per realizzare questo propulsore la Ford ha fatto ricorso alle più avanzate tecnologie. Le dimensioni compatte sono state ottenute con un V di 75 gradi, realizzando un motore superquadro: 52,1 cm di altezza, 59,1 di larghezza, 59,5 di lunghezza. Per non superare il peso di 140 kg alcune parti sono state realizzate in leghe di alluminio (teste cilindri, monoblocco, carter). In magnesio sono le coperture degli àlberi a camme, In fibra di carbonio il sistema di Iniezione e i condotti dell'aria. Altri particolari sono costruiti in acciaio, altri in titanio e in specialissime leghe delle quali per ragioni «top secret» non sono state comunicate le composizioni, cosi come non è stato specificato se la distribuzione è a cinghie o a ingranaggi. Sofisticatissimo il sistema di gestione elettronica: la centralina Eec rv, studiata anche per vetture di serie, è in grado di controllare oltre un milione di funzioni al secondo! La sfida è lanciata. Senza dimenticare che la Ford — oltre alla Benetton — continuerà a controllare almeno altre 20 vetture, che disporranno dei Cosworth Dfr il cui sviluppo continuerà in parallelo al nuovo motore. Ma è con la scuderia anglo-italiana che la Casa americana punta al titolo, tanto è vero che al massimo il prossimo anno il «75 Deg» potrà essere affidato eventualmente soltanto a un altro team e sono esclusi programmi in altri settori come l'endurance. Il mondiale di FI è nel mirino della Ford. Un'ultima domanda. L'ing. Vittorio Ghidella, da un mese consulente della casa statunitense, avrà un ruolo anche nello sport? -Siamo felici di avere con noi un grande esperto. Ma crediamo che Ghidella avrà molto da fare per la parte produttiva e gli impianti. La sua esperienza e la passione nel campo sportivo comunque saranno utili soprattutto come sostegno all'interno dell'azienda. Negli ultimi anni siamo stati trattati male dalla Federazione con un continuo sconvolgimento dei regolamenti che sovente ci ha messi in difficoltà, proprio con i nostri dirigenti. In questo senso avremo un aiuto in più: c. eh. Milano. Alessandro Nannini presenta il nuovo motore che la Ford ha preparato per il campionato mondiale di Formula 1

Persone citate: Alessandro Nannini, Ghidella, Johnny Herbert, Mike Kranefuss, Nannini, Vittorio Ghidella

Luoghi citati: Detroit, Europa, Milano