Van Baston promette la Coppa e grossi problemi di contratto

Van Basten promette la Coppa e grossi problemi di contratto L'olandese vuole essere determinante con i suoi gol Van Basten promette la Coppa e grossi problemi di contratto «Presto parlerò del nuovo accordo, e non sarà soltanto una questione di soldi» DAL NOSTRO INVIATO BREMA — Questo Van Basten è un cannoniere anche fuori dal campo. Sentite come spara. Col suo sorrisino mite che nasconde il carattere di un olandese autentico fa alcune promesse: -Voglio essere determinante coi miei gol per la conquista della Coppa Campioni-. Questo è soltanto l'aperitivo perché prosegue: -Ho segnato 5 gol come Hagì ma sono pochi. Mi sono reso conto che nella scorsa stagione ho fatto poco per lo scudetto: ho segnato alcune reti importanti contro Empoli e Napoli ma sono mancato in troppe partite. Il Milan si aspetta qualcosa di più, sono pronto a darlo. In Europa ho sempre segnato, lo farò anche a Brema-. Poi gran finale: "Presto parlerò anche del rinnovo del mio contratto ma non sarà soltanto una questione di soldi'. Chissà come fischiavano le orecchie a Sacchi. Una frase così sibillina a poche ore di distanza dalla sfida col Werder può nascondere tutto e nulla: se Van Basten vorrà restare al Milan, troverà un accordo; se vuole fuggire dall'Italia, per raggiungere l'amato Cruyff a Barcellona avrà un alibi facile, il mancato • feeling» col tecnico. Cose di domani. Oggi si parla dei tedeschi campioni della Bundesliga e Van Basten ritrova subito ricordi palpabili: - Un altro gol vincente negli ultimi minuti sarebbe bellissimo- ammicca, alludendo alla prodezza che mise kappaò la Germania di Matthaeus. E' per questo, forse, che Matthaeus è stato prodigo di suggerimenti per gli amici di Brema: insomma, ha insegnato loro come battere questo Milan. In Italia ci sono riusciti ma per il Werder non sarà facile. Prima della partenza, Sacchi aveva com¬ pletato ufficialmente lo scacchiere della formazione: okay per tutti gli acciaccati, via libera per Baresi, Giovanni Galli e Tassotti. Il tecnico ha definito l'imminente partita •un'autentica battaglia, dovremo resistere agli assalti forsennati dei tedeschi ma questo Milan ha tutte le carte in regola. La squadra ha ritrovato la sua disposizione tattica, il carattere non è mai mancato, stiamo rivivendo i bei momenti dello scudetto. Basterà insistere e credere nelle nostre possiòiJtià. Abbiamo nuouamente Gullit che può essere determinante: ci penseranno lui e Van Basten ad impensierire la difesa tedesca, a tenerla all'erta. Io al Milan chiedo soltanto una maggiore continuità: l'anno scorso ce l'avevamo ed eravamo quasi imbattibili. Occhio naturalmente a Inter-Bayern: ho raccomandato ai ragazzi di tenere in mente la lezione di quella doppia partita. Ho ricordato che questa sfida vicnegiocata in 1 SO'e che i tedeschi non si arrendono mai-. Frank Rijkaard giocherà ancora centrale: ha dimostrato di possedere classe anche in questo ruolo che non apprezza ma nel quale si è disimpegnato bene anche agli Europei. C'è tanta allegria attorno a questo Milan, nonostante la rabbia di chi all'arrivo in Germania, all'aeroporto di Brema ha scoperto di essere stato derubato per l'ennesima volta alla Malpensa. Oggi arriverà la massa dei tifosi rossoneri: ne sono previsti cinquemila, con aerei, treni, auto. Sono stati invitati per una gigantesca festa a base di crauti, salsiccia e birra nella piazza principale di questa bella città. Un prologo con baci e abbracci, poi si vedrà. Giorgio Ciancioli!

Luoghi citati: Barcellona, Empoli, Europa, Germania, Italia, Napoli