All'Adua esplode il balletto contemporaneo

All'Adua esplode il balletto contemporaneo Da venerdì 17 una grande rassegna organizzata dalla compagnia Sutki: apre la Sosta Palmizi All'Adua esplode il balletto contemporaneo FINALMENTE una rassegna, anche se piccola, interamente dedicata alla danza contemporanea. La organizza la compagnia Sutki all'Adua, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Regione e con il patrocinio del medesimo assessorato comunale. Si parte venerdì 17 e si prosegue sino a venerdì 24. In una città dove passa molta danza, mancava un polo che catalizzasse quello che di nuovo si produce e si può vedere. Una rassegna, per esempio, come quelle organizzate al Porta Romana di Milano o al Trianon di Roma. Una lacuna, dunque, cui cerca di sopperire questo «Carnet '89» che venerdì 17 alle 21, si apre, giustamente, con una delle più gloriose formazioni di danza contemporanea di casa: Sosta Palmizi. Roberto Castello, l'estate scorsa, realizza la Danza della rabbia mettendo insieme un gruppo di quattro danzatori, sé compreso, che danno vita a un ballo straccione e revolté. Da tempo i danzatori della Sosta, che hanno creato collettivamente brani famosi come Cortile o Tufo, si sono incamminati nella ricerca coreografica autonoma Dopo Rossi, Cocconi, Giordano, questa è la «prova», superata a pieni voti, di Castello. La danza della rabbia, già presentato nelle settimane scorse al Teatro Garybaldi di Settimo, si replica all'Adua sino a domenica sera. Lunedi 20 e martedì 21 sono due serate «doppie», cioè con due spettacoli «brevi», alle 20,30 e alle 22. Lunedì 20, alle 20,30, apre Parco Butterfly con Virgilio Sieni e Alessandro Certini coreografi e protagonisti di Duetto, su musiche di Stravinskij, prima parte di un trittico intitolato «L'importanza della trasmigrazione degli ultimi sciamani». Fervida mente fiorentina, appartenente a un gruppo ormai «storico» del teatro danza italiano come appunto «Parco Butterfly», Virgilio Sieni con i suoi ultimi lavori, Fratello maggiore, un a solo, e Inno al rapace, per tutto il gruppo, e ancora con questo Duetto, prosegue le sue indagini coreografiche sulla ritualità, su aspetti del linguaggio che lui definisce «movimento artigianale» e «movimento dialettale». Lo spazio nel cuore, di e con la romana Enrica Palmieri è il secondo appuntamento della serata. Allieva di Nikolais e Murray Louis, danzatrice per Monteverde e Cosimi, Enrica Palmieri da tempo percorre il suo cammino «singolare» creando intensissimi «soli» come quel Velluti di marmo presentato due anni fa al Garybaldi di Settimo, o come questo brano che si presenta come ricerca sulla tensione e l'elasticità del corpo in uno spazio percorso da forme passate. Vicente Saez, oltre ad essere l'unico «straniero» della rassegna (che aprirà martedì 21, ore 20,30, la serata con il suo solo Ens), è una delle straordinarie rivelazioni del festival di danza dedicato alla Spagna nel settembre scorso a Reggio Emilia. Nato ad Alicante ma cresciuto artisticamente a Barcellona, Saez nel suo a solo gioca imperiosamente, come un matador, con la luce e l'ombra, segna lo spazio con giri rapidi e precisi, con gesti vigo¬ rosi in una scena assolutamente vuota, ma straordinariamente «arredata» dalle luci sciabolanti di José Luiz Alvarez. Acclamato nei suoi recenti passaggi a Cannes e a Parigi, Saez ha alle spalle una esperienza in compagnia con le Rosas per lo spettacolo Ottone Ottone che la coreografa fiamminga Anne Teresa de Keersmaeker ha tratto da L'Incoronazione di Poppea di Monteverdi. In seconda serata, sempre martedì, arriva Nadir, compagnia veneziana composta dalle molto torinesi Caterina e Carlotta Sagna che presentano Lemercier, su musiche di Bottesini e Schoemberg e ispirato a Les Bonnes di Genet, coreografato da Caterina Sagna. Entrambe figlie d'arte, cioè allieve della madre Anna, le due sorelle Sagna hanno lavorato Caterina con Carolyn Carlson, Carlotta con Misha van Hoecke, prima di affrontare a due questo lavoro di teatrodanza che le vede impegnate nel ripercorrere coreograficamente uno dei testi «cult» del teatro contemporaneo. E per chiudere, da mercoledì 22 a venerdì 24, ore 21, i padroni di casa, la compagnia Sutki con Igor che va in scena in prima nazionale. E' uno spettacolo, di cui Anna Sagna firma coreografia, regia e costumi, dalle forti connotazioni di teatrodanza che nasce dalla suggestioni della musica e della figura di Igor Stravinski, e si conclude sulle note della Sagra della Primavera: Sergio Trombetta Enrica Palmieri danzerà lunedì 20 all'Adua in «Lo spazio nel cuore»

Luoghi citati: Barcellona, Cannes, Milano, Parigi, Reggio Emilia, Roma, Spagna