I vigorosi cani nati per la slitta

I vigorosi cani nati per la slitta I vigorosi cani nati per la slitta ^"^V GGI vanno di gran Il moda i cani del lontano e gelido Nord. Avvolti in pelliccia immacolata o tinti di ardesia con enigmatici occhi obliqui: i Samoiedi, gli Alaskan Malamute, i Groenlandesi, i Siberian Husky e cioè le mitiche razze dei cani da slitta. Le loro origini sono riferibili ad un unico ceppo che nel corso dei millenni ha subito pochissime variazioni. Così abbiamo il bianco purissimo e l'inconfondibile fisionomia sorridente dei Samoiedi, da molti considerati fra i più bei cani del mondo. Abbiamo gli Alaskan Malamùte. possenti e dignitosi, dal folto pelame scuro, dalla caratteristica «maschera» attorno agli occhi e dal sottopelo così fitto da poter sopportare le più rigide.temperaturc senza risentirne. Abbiamo gli svelti e socievoli Husky, forse tra i più diffusi cani di razza nordica, grazie alla loro intelligenza e dolcezza che li rende particolarmente adatti sia alla compagnia sia all'utilizzazione sportiva. Abbiamo, infine, i Groenlandesi e i loro cugini primi, i cani Eschimesi, forse meno diffusi, ma non per questo meno creditori di millenari, insostituibili servizi. Li abbiamo visti, infatti, partecipare a tutte le grandi spedizioni polari del passato e a servire per secoli gli abitanti dell'estremo Nord nella caccia, nella guardia, nel tiro, non raramente come nutrimento e, la loro pelle, come vestito. Ora le cose pare siano cambiate per i cani da slitta. Trasferite le loro mansioni dalla collaborazione per la sopravvivenza alla collaborazione per 11 diporto, si sono visti conseguentemente (e con sollievo, si suppone) ridurre pesi, distanze, orari di marcia e mansioni, venendo retrocessi a cani da compagnia. Non è detto, comunque, che correre per chilometri sulla neve, meglio se ghiacciata, costi¬ tuisca davvero il divertimento principale per i cani. Forse per i padroni. Ma neppure tutti. La maggior parte preferisce contemplare in casa, dalla propria poltrona, gli enigmatici occhi obliqui dei loro Husky o l'immacolata pelliccia dei loro Samoiedi. Quanto a farli correre bastano i prati alla periferia delle città, i parchi pubblici, le gite nei week-end. I cani si divertono di più, e i padroni si stancano di meno. Negli Stati Uniti e in Canada, poi, è scoppiato un vero boom delle razze da slitta: con preferenza per gli Husky. Sono certo cani stupendi e vivere con uno di essi può rappresentare un'esperienza straordinaria. Sotto molti punti di vista, non escluso quelli negativi. Per quanto differenziati nell'aspetto e nel temperamento le razze nordiche posseggono molte caratteristiche comuni che ogni aspirante proprietario dovrebbe conoscere ad evitare incomprensioni e delusioni. Sono, ad esempio, molto testardi e sanno mettere in atto un'infinità di astuzie e blandizie pur di non obbedire ai comandi; quindi risultano sconsigliabili per le persone anziane o per padroni con tendenza a lasciarsi vittimizzare dai propri cani. Molti, inoltre, non sopportano di essere lasciati soli a lungo e usano sfogare le frustrazioni della solitudine morsicando tutto ciò ohe trovano, con predilezione per le gambe dei mobili. Ancora, quasi tutti perdono pelo in grande quantità, e non solo sui tappeti, ma anche sugli abiti dei padroni contro cui vanno affettuosamente a soffregarsi. Peccati veniali, a confronto con le gioiose emozioni che sanno donare. Prezzo di un cane nordico: dalle 700 mila lire a un milione 200 mila. Per informazioni: Club italiano razze nordiche, via P. Palagi 6,401Ò8 Bologna. Pier F. Gasparotto

Persone citate: Pier F. Gasparotto

Luoghi citati: Bologna, Canada, Stati Uniti