Le lontre tornano sul Ticino

Le lontre tornano sul Ticino Le lontre tornano sul Ticino TUTTO è pronto al Parco Nazionale del Ticino per accogliere due ospiti di riguardo: una coppia di lontre appartenenti alla specie europea (Lutra lutra), che provengono dal Parco Faunistico «La Torbiera» di Agrate Conturbia in provincia di Novara, noto internazionalmente per la riproduzione e la conservazione di alcune specie minacciate di estinzione. Si sta ultimando la costruzione di un grande recinto che circonda, con una rete metallica alta due metri in superficie e ottanta centimetri in profondità, poco più di un ettaro e mezzo di bosco in piano all'interno del quale ci sono due laghetti artificiali, ex vivai di pesca, dove ancora oggi il pesce è abbondante. Le dimensioni dell'area messa a disposizione delle lontre (questo è sinora il più vasto recinto fra tutti i centri di ricerca per questa specie) dovrebbero facilitare gli studi sul comportamento e in futuro anche l'eventuale reintroduzione di alcuni esemplari in ambiente naturale. NEL nostro Paese i tre quarti dei veicoli a motore si accalcano nelle strade cittadine, che spesso sono ridotte a depositi di automezzi in sosta, mentre la velocità media di quelli che vi circolano non supera i 7-8 chilometri all'ora. I motori lavorano perciò in condizioni anomale e l'8090 per cento del carburante va a inquinare l'aria sotto forma di calore, fumi e veleni vari. La chiusura dei centri storici, se limitata ad aree non molto grandi — e non può essere altrimenti —, ha il risultato di estendere 11 danno ecologico alle periferie. Quanto ai mezzi di trasporto pubblici, è doveroso che siano i primi a essere resi non inquinanti, ma sarebbe poi irrealistico pretendere che da soli possano soddisfare qualsiasi necessità di spostamento delle persone nelle città. n veicolo elettrico privato potrebbe essere la soluzione più razionale per ridurre non solo i problemi di inquinamento, ma anche quelli di spazio nelle città, poiché dei mezzi elettrici, progettati per quello specifico impiego, potrebbero risultare meno ingombranti di quelli a motore termico oggi generalmente usati. Immancabilmente, o quasi, a questa ipotesi viene opposta l'obiezione dell'ancor troppo limitata autonomia dei veicoli elettrici rispetto alle esigenze degli utenti, anche in città. Questa diffusa convinzione dipende da una sovrastima di quelle esigenze e anche dal fatto che le prestazioni oggi ottenibili da veicoli elettrici realizzati secondo le più aggiornate tecnologie non sono in genere molto conosciute. DI fatto, elaborando dati e stime pubblicati dall'Aci di Torino e riguardanti il traffico veicolare in 10 dei maggiori Stati europei e negli Usa, si può dedurre che nel 1986 gli oltre 305 milioni di veicoli che vi circolavano — compresi quelli da trasporto La lontra europea (Lutra lutra) ritorna in riva al Ticino prattutto nei tratti più isolati di cinque fiumi: Sete, Calore, Agri, Basento, Fiora. A quanto sembra dai primi risultati delle analisi sulla qualità delle acque, svolte dall'Istituto di Idrobiologia del CNR a Verbania, il fiume Ticino, nel tratto compreso entro i confini del Parco, è sufficientemente pulito. Il progetto di portare una coppia di lontre nel grande recinto nasce prima di tutto dalla urgente necessità di studiarne, in una situazione semi-naturale, la biologia, il comportamento e l'adattamento per essere in grado, La Lontra europea, secondo mammifero, Uopo la Foca monaca, in pericolo di estinzione in Italia, è stata nel passato parecchio cacciata ma si è sempre più o meno ripresa demograficamente. Protetta dal 1977, questo simpatico mustelide, dal lungo corpo ondeggiante e dal musetto arrotondato, rischia di scomparire dalla nostra penisola a causa dell'inquinamento dei corsi d'acqua. Si stima che la totale popolazione di lontre si aggiri intorno ai 150-200 individui al massimo, concentrati so¬ Motori elettrici non inquinanti, a en almeno in teoria, di proteggere la specie dall'estinzione. Nel 1982 è stato creato in Italia, sotto il patrocinio del WWF, 11 Gruppo Lontra Italia, collegato con VOtter Speciale Group dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature). Nel 1986 si è passati alla fondazione del Centro per lo studio della lontra presso il parco «La Torbiera», dove sono ospitate quattro coppie (4 lontre nate nel Norfolk Wildlìfe Park, 3 nel giardino zoologico di Zurigo e una in quello di Berna). Fra le ricerche in corso finanziate dal ministero dell'Ambiente, la. più interessante è forse quella sulla composizione chimica del cosiddetto gel, una secrezione delle ghiandole anali che serve per il marcaggio del territorio. In Europa esistono, secondo i dati raccolti dal registro internazionale di tutte le lontre europee tenute in cattività, 150 esemplari distribuiti in una trentina di centri e giardini zoologici. Maia Beltrame ergia fotovoltaica

Persone citate: Beltrame, Calore, Fiora, Foca, Maia, Norfolk, Sete

Luoghi citati: Agrate Conturbia, Berna, Europa, Italia, Novara, Torino, Usa, Verbania, Zurigo