Il naso dei mercanti di Francesco Vincitorio

Il naso dei mercanti Le mostre d'arte a cura di Francesco Vincitorio Il naso dei mercanti OGGI c domani, a Ginevra, al Palais de l'Athence, un «colloquio» sui problemi dell'aite contemporanea. L'iniziativa è di Adelina von Furstcnbcrg, dinamica direttrice del loeale Centre d'Art Contemporain, per celebrarne i 15 anni di vita. (ìli argomenti in discussione sono molti. La presenza di autorevoli specialisti di vari Paesi lascia sperare che qualcosa di buono sortirà fuori. A cominciare dalle risposte al quesito che fa da molo al colloquio: «La possibilité de l'art: où commence. oii l'init l'art dans le monde de l'art contemporain'.'». Ambiguo solo in apparenza perche1, in effetti, le attuali forme di sviluppo Jel cosiddetto «sistema dell'arte» stanno provocando un fenomeno eiie potremmo riassumere così: l'arte è merce, punto e basta. Fenomeno degenerativo che, in un momento storico dalle rapide propaga/ioni come il nostro, può insidiare l'esistenza stessa dell'arte. E, più che in passato, rendere precario il ruolo e la collocazione dell'artista, falsare 1 compiti della critica, incidere negativamente sulle istituzioni e gallerie, sia pubbliche die privale. l.e utopie di radicali cambiamenti servono a poco. Meglio sperare in piccole (si fa per dire) correzioni di rotta. Tra le più urgenti, separare il campo della critica dai vari interessi legati alla compra-vendita di opere d'aite. Smascherando quelli che. come diceva i! Petrarca, «con l'olfatto sempre all'erta, captano l'odore del mercato: e t/ucòta è l'unica loro felicita-: Naturalmente, nessun divieto, anzi libero corso alla loro passione. Però senza inquinare un'attività che, volere o no, resta fondamentale per le sorti dell'arte. Roma Vedute del 700 — Per il bicentenario della Rivoluzione francese, a Palazzo Braschi, un centinaio di incisioni raffiguranti la Roma settecentesca, prima di quell'evento. In maggioranza acqueforti del Piranesi ed inoltre stampe del Vasi e vedute della città, tratte dai disegni del Panini e del francese Brabaull. Catalogo Artemide. Fino al 25 aprile. Milano Balla e Depero — Per l'inaugurazione della propria sede milanese, la Galleria Fonte d'Abisso di Modena, specializzata in opere del Futurismo, presenta 80 opere degli autori del manifesto del 1915, intitolato -Ricostruzione futurista dell'UniversO'. Nel catalogo testi dei due curatori, Enrico Crispolti e Maurizio Scudiero. Fino al 29 aprile. Modena Carla Accardi — Alla Palazzina dei Giardini, oltre ad un inedito autoritratto del 1946, una trentina di dipinti, raramente esposti, di 3 periodi cioè dei primi Anni 60, del 1965166 e recenti, nonché serie di carte che entreranno a far parte della collezione della Galleria Civica. Catalogo Cooptìp, con testi di Marìanne Brouwer e Flaminio Gualdoni. Da domani. . Bologna Materialmente — Alla Galleria Comunale d'Arte Moderna, a cura di Dede Auregli e Cristina Marabini, 36 artisti con un 'opera a testa per una panoramica della scultura italiana dell'ultimo decennio. Fra essi: Anselmo, Lorenzetti, Mattiacci, Penane. Pistoletto, Spagnulo, Trotta, Zorio, Icaro, Valentini, Corneli, Messina, Mainolfi, Nunzio, Violetta. Catalogo Essegi. Fino al 20 marzo. Reggio Emilia Borderland — Organizzata dai Musei Civici, nelle sale dell'antico Foro Boario, a cura di Andrea Del Guercio, mostra di opere -tridimensionali- di una ventina di artisti, fra cui Nagasawa, Coletta, Costa, Minkoff, Olesen, Goldoni, Ievolella. Paradiso, Nanni, Mulkers, Mussini, Lo Finto, Ristonchi e Renzo Gallo. In catalogo un testo del curatore. Da oggi. Firenze Europa dopo Europa — S'inaugura oggi la seconda mostra della Galleria Container riservata a giovani artisti europei. Nella prima erano stati presentati 6 belgi, scelti da Jacques De Maet. In questa, 7 italiani — da Bersezio e De Silva, dalla Galbiati e Jasci e Pusole — a cura di Roberto Venturi. Seguiranno artisti di Madrid, Monaco ed Amsterdam. Biella Esplorazioni di fabbriche — Neil 'ex Lanificio Scuola -Felice Piacenza-, una serie di splendide fotografie dello specialista Gabriele Basilico che hanno per argomento l'archeologia industriale biellcse. Si tratta di una preziosa documentazione di un -bene culturale' che va salvato e valorizzato. Fino ai 31 marzo. Los Angeles Mario Merz — Mostra al MOCA, con diversi lavori preparati in situ, appositamente per tale spazio museale e soprattutto per un -dialogo- con la sua architettura, opera del famoso architetto giapponese Arata Isokazt Catalogo a cura di Bruno Cora, con un saggio di Mary Jane Jacob, direttrice del MOCA. Da oggi fino al 18 giugno. Parigi Internazionale Situazionista, 1957-1972 — Ai Centro Pompidou, mostra di un movimento che ebbe il suo centro ad Alba in Piemonte. Nei suoi programmi, un'arte strettamente legata alla vita e alla politica. Oltre ai testi allora pubblicati, opere -modificate- di Asger Jorn, modelli e disegni di Costant e -pitture industriali- di Pinot Gallizio. Altre mostre Ivrea — Daumicr. 22 litografie del Gabinetto Disegni e Stampe dell'Università di Pisa. Centro Olivetti, dal 23 febbraio. S. Severo — Luigi Spacal. Opere grafiche di un magistrale interprete del Carso. Associazione Dedalos, dal 12 febbraio. Roma — Sol Lewitt. Geometrie murali sempre più complesse e spaziali. Galleria Ferranti, dall'8 febbraio. Milano — Gillo Dorfles. Circa 20 monotipi, eseguiti tra il 1953 e il 1961. Spazio Temporaneo, dal 24 febbraio. Torino — Nella Marchesini. Opere di un'allieva del Casorati, scomparsa nel '53. Studio Le Immagini, dal 13 febbraio. Bologna — Piero Manai. Straordinari -monoliti-, dipinti poco prima di morire. Galleria de' Foscherari, dal 18 febbraio. Verona — Davide Antolini. Una pittura colma di eventi poetici. Galleria dello Scudo, dui 18febbraio. Modena — Carlo Cremaschi. Rilievi densi di memorie di un rigoroso artista modenese. Galleria Rossanaferri, da oggiVenezia — Gregotti Associati. Progetto di case popolari per Venezia. Galleria d'Architettura, Fondazione Masieri, da oggi. Riviste Grafica — Organo dell'Associazione Italiana Creativi Comunicazione Visiva che, per ricordare lo studioso Giorgio Cardona prematuramente scomparso, ha dedicato l'ultimo numero alla scrittura ed ai suoi aspetti visivi, con vari, importanti saggi fra cui: -L'immagine delle parole- di Manfredo Massironi e -Disegnami un pensiero- di Anthony Page. Nella Marchesini, «Ritratto di Daphne Casorati», ( 1928. pari.)