Il Cuneo prima domina ma poi rischia col Vado

Il Cuneo prima domina ma poi rischia col Vado La divisione della posta accontenta entrambe Il Cuneo prima domina ma poi rischia col Vado Determinanti per la capolista gli infortuni a Rocca e Nardini VADO L. — Il Cuneo rischia di perdere una partita che ha quasi in pugno. Un paio di infortuni tolgono di scena prima Nardini e poi Rocca, assenze che strada facendo si rivelano determinanti perchè già la capolista si presenta in campo senza un bel po' di titolari (da Parente a Moncada, Peirone, Olivieri e Monforte). E cosi il Cuneo non solo non riesce ad amministrare il vantaggio conseguito ma rischia la sconfitta. Il Vado del secondo tempo è il migliore della stagione visto al «Chittolina», offre una prestazione che per generosità accoppiata stavolta a senso tattico finisce con l'entusiasmare anche i suoi tifosi più tiepidi. «E se parliamo di assenze anche le nostre sono pesanti, basti pensare alla coppia Rossi-Merello-, osservano a fine gara, soddisfatti, i dirigenti vadesi. n tempo di abbozzare le mercature in campo e la capolista è già in gol. Siamo al 7', Rocca triangola, salta il libero Cella e allargatosi sulla destra mette al centro per Marafioti che di piatto infila nella rete di Vaccarezza. Tra i locali si accenna a una garbata protesta nei confronti dell'arbitro e del guardialinee, responsabili secondo loro di non aver visto un fuorigioco. Roba da moviola, così come il rigore fischiato al 30' a favore del Vado e realizzato da Ottonello. Su tirocross di un compagno Marazzi tenta una deviazione e finisce a gambe levate. Ma qualcuno, forse, lo ha preso per un braccio e il milanese Panseri indica il dischetto. Il Cuneo non ci sta, Dassano appena 6 minuti e :.i riporta in vantaggio, merito del solito Rocca che conquista un pallone difficile, lo mette al centro dove Nistri con una finta inganna Vaccarezza dando modo all'accorrente Artibani di insaccare. Un arrembaggio il secondo tempo, n Vado, trascinato da uno splendido Ottonello, s'insedia davanti alla porta del Cuneo e consente a Durando di ergersi a protagonista. C'è anche un palo in mischia a salvare l'ottimo portiere della capolista ma al 65' Marazzi aggancia in area un cross di Belvedere e insacca con una staffilata. i. pas