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Marchesi, altri guai Marchesi, altri guai L'allenatore: «Con Corneliusson s'allunga la lista degli infortunati» di MARCO MAPELU COMO — Per Corneliusson una medaglia d'oro per cento partite in serie A con la maglia del Como ed un infortunio che nella migliore delle ipotesi lo terrà lontano dai campi di calcio per non meno di un mese. Si parla infatti di distorsione ai legamenti del ginocchio sinistro, dopo uno scontro con Pellegrini L'attaccante svedese non alza la voce, ma osserva: «Non so dire quali erano le intenzioni di Pellegrini, certo che il pallone era distante. Un intervento, il suo, molto duro. Peccato perché ci tenevo all'incontro con la Sampdoria. Ora, invece, sono alle prese con un nuovo infortunio: Non si può certo dire che per Corneliusson, da quando gioca nel Como, gli infortuni siano mancati. A conti fatti ha probabilmente trascorso più tempo in infermeria che non sui campi di calcio. Simone non- ha del tutto convinto. Dice il giovane at¬ taccante: "Posso anche non aver convinto ma è altresì vero che ho ricevuto pochi palloni. Inoltre, debbo ammettere che giocare contro un elemento esperto come Vierchowod non è certamente facile. In quanto al risultato, solo in parte è giusto, dato che il vantaggio della Sampdoria è scaturito da un rimpallo favorevole. Rimediare contro una squadra cosi, credo sia difficile per tutti». Marchesi più che sulla sconfitta, anche se perdere ovviamente non piace a nessuno, mette l'accento sull'infortunio a Corneliusson: -Della forza della Sampdoria si sapeva, vistò che dispone di elementi di grande valore. Per noi però è molto più importante, e per certi versi grave, questo ennesimo infortunio, in quanto stiamo perdendo troppi elementi e di primo piano. Prima Colantuono, ora Corneliusson. E prima ancora Notaristefano e Sinigallia. La situazione sta diventando preoccupante».