Giocano alle 3 carte finto agente spara

Giocano alle 3 carte finto agente spara Roma, nel rione di Porta Portese Giocano alle 3 carte finto agente spara ROMA — Due persone che nel popolare rione romano di Porta Portese (notissimo per il suo -mercato delle pulci») avevano organizzato ieri il -gioco delle tre carie- sono state ferite verso mezzogiorno da uno sconosciuto che si era qualificato per agente di pubblica sicurezza. L'uomo, che è stato concordemente descritto dai testimoni come -alto un metro e 80, quasi cah'o. 40 anni circa, con un giubbotto nero e pantaloni jeans», ha esploso un solo colpo di pistola in direzione dei due giocatori: Valentino Micheli, di 30 anni, e il cognato Franco Lampone, di 28. La pallottola ha raggiunto il primo dei due all'ipocondrio sinistro, facendolo cadere in una pozza di sangue. Fuoruscendo dall'emitorace sinistro il proiettile ha continuato la sua traiettoria fino a conficcarsi nell'avambraccio sinistro del Lampone. Subito soccorsi, i due uomini sono stati accompagnati all'ospedale San Camillo, dove hanno ricevuto le prime cure. Per Valentino Micheli, le cui condizioni sono apparse subito gravi, i medici si sono riservati la prognosi. Franco Lampone invece è stato dichiarato guaribile in una quindicina di giorni. Approfittando del trambusto seguito allo sparo, il sedicente poliziotto a sua volta è riuscito a far perdere le propie tracce. Secondo le testimonianadelle persone che avevano assistito alla scena poco prima che lo sparatore estraesse la pistola, il Micheli e il Lampone stavano litigando in toni accesi con una persona che aveva perso diverse centinaia di migliaia di lire al -gioco delle tre carte». A questo punto si è intromesso il finto agente gridando: 'Alt, polizia-, una intimazione che ha avuto l'immediato effetto di far fuggire tutti coloro che in quel momento si accalcavano davanti al tavolino dei due -organizzatori-. Anche Micheli e il cognato hanno scelto di battere in ritirata, allontanandosi in tutta fretta per evitare spiacevoli conseguenze. Ma V-agente- non ha desistito: ha rincorso per alcuni metri Micheli e Lampone, poi estratta una pistola ha sparato. Dalle prime indagini sembra che lo sconosciuto non fosse altro che un amico di colui che poco prima aveva perso una somma rilevante.

Persone citate: Franco Lampone, Lampone, Micheli, Valentino Micheli

Luoghi citati: Roma