Sanremo

Sanremo Sanremo gresso de, ma si garantisce qualche serata su tutte le piazze d'Italia. E' bello comunque che ci sia chi ci dice in televisione le cose come stanno, con tutta l'irriverenza che ci vuole. E' curioso comunque che la tv paghi tanto chi deve parlare a nome dell'ufficialità come chi deve irridere in nome della verità. Un giorno si stabilirà se è pluralismo dell'informazione o solo confusione. Solitario e meno scandaliero, anche Piero Chiambretti ha preso tutto il mondo sanremese e televisivo a sberleffi e boccacce. Sberleffi agli sponsor, quelli della Pastasciutta, ai cantanti, a quelli che hanno atteso ore di fronte al Palazzo della Pastasciutta per vedere i cantanti (alla stazione di Sanremo i treni sabato hanno scaricato sotto la pioggia duemila giovani, tutti nerovestiti, tutti venuti dai dintorni apposta per veder camminare per strada i grandi dell'ultima ora del rock). Chiambretti ha impazzato per cinque giorni e ha urlato frasi come: «Dov'è il festival? Dov'è Al Bano?». Ora è senza voce. Complimenti per la trasmissione: la tv di domani è la sua. gjefano pettinati

Persone citate: Chiambretti, Piero Chiambretti

Luoghi citati: Italia, Sanremo